venerdì 23 dicembre 2011

un augurio luminoso

Cari amici questo è il mese dei doni e degli auguri... e tutti quanti noi siamo impegnati a ricercare in giro, qua e là, regali e pensieri per la nostra famiglia, i nostri amici e i nostri colleghi...oggetti che ci sembrano più adatti ai gusti di ognuno dei nostri cari.
Una profumo per le mamme, un buon libro per i papà, una borsa per le sorelle, una felpa per i fratelli, pantofole calde per i nonni e gli zii e tanti colorati giocattoli per i piccoli...ma abbiamo mai provato a regalare noi stessi? Offrirci aperti, sinceri e luminosi a chi ci sta a cuore?

Penso che dentro ognuno di noi ci sia un grande tesoro da donare, un fiore di loto dai mille petali che al suo interno ha una grande luce e contiene pace, amore, solidarietà e comunione.
Siamo tutti legati da un sottile filo, tutto l'universo è legato da un sottile filo, e qualcuno sorriderà pensando a quel filo...

In questo difficile e pesante periodo siamo alle porte di un grande cambiamento che porterà ad un innalzamento della nostra coscienza se sapremo accoglierlo!
Nell'era del consumismo e del materiale proviamo a tornare alle origini dove i piccoli gesti fatti col cuore e i sorrisi diventano nutrimento per l'anima.

Proviamo a donarci così, schiudendo quei mille petali del loto che abbiamo dentro noi stessi e restiamo in ascolto per vedere cosa accade.
Auguri luminosi...ad ognuno di voi dal cuore.
Namastè

giovedì 17 novembre 2011

un nuovo nato...unguento di iperico per l'inverno

UNGUENTO "BOMBA" PER REUMATISMI E CONTRATTUTE MUSCOLARI ALL'OLEOLITO D'IPERICO, BURRO DI SHOREA E OLI ESSENZIALI DI GINEPRO, WINTERGREEN E PEPE NERO
Eh si, il freddo è arrivato, è anche giusto così...siamo ormai a novembre inoltrato ma, ufffff questa umida nebbia ci penetra fino alle ossa riportando fuori quei dolorini che durante l'estate ci eravamo quasi dimenticati di avere.

Ma ecco che la natura ci viene in aiuto, come sempre, offrendoci dei mezzi per alleviare e combattere tutti quei problemi e disagi causati appunto dal clima freddo e umido di questo periodo.

Ayurvedicamente parlando siamo entrati nella stagione VATA che porta come caratteristiche la freddezza, la ruvidità, la secchezza della pelle, lo scricchilare e la rigidità delle articolazioni che vanno quindi lubrificate e mantenute morbide e mobili per evitare danni causati appunto dall'irrigidimento.

In un mio vecchio post http://om-ayurvedica.blogspot.com/2011/03/olio-diperico.html avevo già parlato della potenza dell'iperico come antinfiammatorio; l'iperico è la nostra arnica dei nervi ed è un ottima soluzione per intervenire proprio su tutti quei problemi di sciatalgie, mal di schiena e rigidità muscolare. 

La shorea robusta è un burro dalle proprietà emollienti che "ammorbidiscono" e nutrono il nostro vata. 

Gli oli essenziale che ho deciso di utilizzare hanno proprietà riscaldanti; il GINEPRO è un ottimo antireumatico, il PEPE NERO ci aiuta a distendere la muscolatura e il WINTERGREEN ( Gaultheria procumbens) è un antidolorifico dall'azione praticamente immediata, che va però usato con cautela e sconsigliato a chi ha allergie verso l'aspirina perchè è composto quasi unicamente da metilsalicilato.


Ho piena fiducia in tutti i prodotti che la natura ci mette a disposizione e se vengono utilizzati e dosati in modo intelligente e ragionato si possono avere risultati sorprendenti!

domenica 13 novembre 2011

Unguento allo zafferano - Video -

http://www.youtube.com/user/OMAYURVEDICA


Cliccando questo link potrete vedere il video dell'autoproduzione di questo unguento sulle note di una musica magica tratta dall'album di Loorena McKennit.

mercoledì 9 novembre 2011

LO ZAFFERANO, l'oro rosso dalle proprietà benefiche


Dai pistilli dei fiore del croco (crucus sativus) si ricava questa preziosa spezia che è giunta fino a noi dall'antichità ricca di colore e dalle mille proprietà benefiche per la salute e il benessere.

Il suo intenso colore giallo è dovuto all'altissimo contenuto di carotenoidi, eccellenti antiossidanti che contrastano l'invecchiamento cellulare e l'accumulo di radicali liberi.
Nella cromoterapia questo colore è sinonimo di benessere e buonumore e infonde calore che ci da sollievo in maniera sottile.

Noi lo conosciamo per le varie ricette culinarie che lo vedono protagonista, ma possiamo trasformare lo zafferano in un ingrediente di bellezza e di cura unico.

Già dall'antichità veniva impiegato in applicazioni sulla pelle per trattare scottature, lividi, tagli ed acne; gli antichi Egizi lo utilizzavano come elemento base per creme e profumi e Cleopatra lo usava per dare alla pelle un colore dorato. Ippocrate lo prescriveva persino per combattere i reumatismi.
La medicina ayurvedica lo considera a metà strada tra alimento e farmaco; un esempio è il suo uso, aggiunto all'olio di sandalo e massaggiato sulle tempie, per curare e lenire il mal di testa.

Da questi spunti e dalla mia grande passione per l'autoproduzione ho deciso di sfruttare anch'io le sue proprietà sperimentando delle ricette da provare sulla mia pelle.

UNGUENTO ALLO ZAFFERANO con olio d'oliva, oleolito di calendula e olio essenziale di lavanda angustifolia

L'unione delle proprietà dello zafferano a quelle lenitive della lavanda e della calendula può dare a questo unguento un uso pratico come prontosoccorso per scottature, tagli ed eruzioni cutanee.


CREMA ALLO ZAFFERANO con olio di germe di grano, oleolito di curcuma, olio essenziale di incenso e benzoino e idrolato di tiglio nel quale ho disciolto la polvere di zafferano.

Vera e propria "bomba" per la nostra pelle attiva a combattere le rughe e i radicali liberi.
Consiglio l'uso come crema da notte per via della sua intensa colorazione gialla che al momento può tingere leggermente la pelle.

Queste sono solo alcune proprietà di questa preziosa spezia...che spero possano stimolare la curiosità di non vederla solo come colore nel vostro risotto, ma di apprezzarla nella sua totale ricchezza.





mercoledì 2 novembre 2011

L' ACETO DI MELE: ELISIR CURATIVO DALLE MILLE PROPRIETA'

Oggi vi voglio parlare dell'aceto di mele, ottenuto facendo fermentare il succo di mela in grandi botti di legno, benefico per il nostro organismo grazie alle sue tante  proprietà.

Può essere usato come bevanda tonificante mettendone un cucchiaio in mezzo litro d'acqua e consumandolo nella giornata. 
Ricordo ancora, nei pomeriggi estivi, la mia nonna che me lo faceva bere..."bevilo" mi diceva "vedrai come ti fa bene" ed è vero infatti oltre ad avere un sapore delicato e rinfrescante è ricco di potassio, sali minerali ed oligoelementi fondamentali per la crescita, l'energia e il sonno.

E' un elisir curativo per molti disturbi; lo si può utilizzare per combattere bruciori di stomaco e appesantimento dopo i classici pranzi di Natale, oppure per fare dei gargarismi contro il mal di gola o per calmare la tosse, inoltre è un ottima cura per le gengive sanguinanti, per la nausea durante la gravidanza e per quei disturbi di infiammazione intima femminili ( in questo caso consiglio 1 cucchiaio nell'acqua del bidet) grazie proprio alle sue doti disinfettanti, rinfrescanti e anti infiammatorie.

Grazie alla sua bassa acidità lo si può utilizzare per la cura della pelle e dei capelli, aiuta ad eliminare la forfora e se durante l'ultimo risciacquo aggiugete un pò di aceto di mele all'acqua il risultato sarà un'ottima luminosità dei vostri capelli; per quanto riguarda la pelle, invece, è d'aiuto per tutti i problemi di acne e pelle grassa oltre ad aiutare ad eliminare macchie e cicatrici.

Vi posso assicurare che assumendolo regolarmente si avranno benefici sia a livello interno per la digestione, sia a livello estetico per la pelle e capelli.

Oggi, avendo sottomano questo elisir curativo, mi sono preparata un tonico astrigente per pelle grassa unendone un cucchiaino all'acqua di rose che ho fatto con i petali secchi in questo modo:

200 ml di acqua distillata
20 gr di petali di rose secchi dalle proprietà astringenti, rispetto a quelli freschi che servono più per le pelli secche essendo vasodilatatori
1 cucchiaino di aceto di mele
1 petalo di karkadè che combatte i radicali liberi mantenendo la pelle sempre giovane
a vostro piacere si possono aggiungere 2 o 3  gocce di olio essenziale di rosa ( la Damascena io l'adoro!)

Far bollire l'acqua poi spegnere la fiamma ed aggiungere i petali, lasciare in infusione fino al raffreddamento e filtrare, unire l'aceto di mele ed ecco fatto; avrete il vostro tonico da usare mattina e sera dal meraviglioso profumo e dallo splendido colore.

Basso costo ed altissima resa per un prodotto completamente naturale che vi darà grande soddisfazione.

domenica 23 ottobre 2011

HAPPY DIWALI


Diwali è una festa gioiosa indù che celebra il trionfo del bene sul male e illumina le case e i cuori di tutti coloro che ne prendono parte con speranza per il nuovo anno. 

Diwali, conosciuta anche come “Il Festival delle Luci” è un festival di cinque giorni incentrato sulla comunione della famiglia e della comunità contrassegnato con luci, feste deliziose, fuochi d'artificio, fiere di strada, la preghiera e la musica.
La celebrazione comporta l' accendere candele o piccoli lumi chiamati Diyas, che servono per indicare la vittoria personale del bene sul male e il ritorno della fede. Questo festival luminescente inizia ogni giorno prima dell'alba con intere città illuminate da migliaia di candele, luci e lampade. I fiori sono appesi in ghirlande e drappeggiati su case e le persone affollano le strade per condividere ogni gioia altrui.

lunedì 17 ottobre 2011

NEL GIARDINO DI EVELYNE C'E' UNA PIANTA DI...

Citrus aurantium: l'arancio amaro

Evelyne è la mia insegnante di yoga e nel suo giardino, come per magia, nascono e crescono rigogliose piante di ogni tipo; sotto al vecchio eucalipto ci sono zucche e pomodori, in un altro angolo trovo l'alloro, il bamboo e le piante aromatiche e in un altro ancora eccola: la bella pianta di ARANCIO AMARO che anche quest'anno ha iniziato a dare i suoi frutti.

Spesso di una pianta si utilizza una singola parte, ma c'è chi fa eccezione! La natura sorprende sempre...
Di questo albero si utilizzano le foglie, i fiori, i frutti acerbi, la scorza e i rametti che hanno un patrimonio olfattivo con il potere di "rasserenare".

L'olio essenziale di ARANCIO AMARO, ottenuto dalla spremitura a freddo della buccia ha caratteristiche conosciute fin dall'antichità; si dice che già fin dall'anno Mille si coltivava questa pianta per le sue proprietà terapeutiche. E' un sedativo utile in caso di ansia ed insonnia, oltre ad essere digestivo e stimolare il metabolismo dell'epidermide per combattere rughe, eczemi e dermatosi.

L'olio essenziale di NEROLI, ottenuto dalla distillazione a vapore del fiore è un' essenza molto costosa che agisce sul piano psichico come tranquillante naturale oltre ad essere una buona base per profumare e deodorare.

L'olio essenziale di PETIT-GRAIN BIGARADE, ottenuto dalla distillizione per corrente di vapore delle foglie, rametti e frutti non ancora maturi ha, anch'esso, un effetto positivo su tutti gli stati di tristezza e viene spesso utilizzato per creare freschi profumi e prodotti di purificazione la pelle.

Tutti quanti insieme, questi oli, sono cordiali e cioè che SOSTENGONO e LENISCONO il cuore donando supporto alle persone molto sensibili.

L'arancio, come tutti gli agrumi, crescono in luoghi caldi e assolati, ci ricordano un pò la Sicilia e in questo periodo, con l'inverno alle porte, possono essere i protagonosti olfattivi nelle nostre case, diffondendo il loro caldo, ricco, colorato e gioioso profumo.
unguento autoprodotto con miele e olio essenziale di Petit-grain bigarade

 
Unguento cordiale autoprodotto all'olio essenziale di Petit-grain bigarade e Lavanda angustifolia

mercoledì 12 ottobre 2011

PULIZIE DI CASA E OLI ESSENZIALI, quando anche fare i mestieri diventa una seduta di aromaterapia

Oggi mi sono dedicata alla pulizia della casa e nella mia continua ricerca e attenzione ad utilizzare prodotti che non siano dannosi per il corpo, non mi andava di usare i classici detergenti per pavimenti...si, certo, ci sono quelli al profumo di lavanda, quelli con limone, quelli che ricordano o cercano di ricordare il profumo balsamico di montagna o addirittura quelli Hometerapy con proprietà energizzanti o rilassanti....fantastico!!!! Peccato che sia TUTTO a base di sostanze chimiche!!!!

Allora, ho pensato, perchè non usare gli oli essenziali che sono alleati per il nostro benessere fisico e per la nostra psiche?

Ho scelto di utilizzare oli essenziali di LIMONE, EUCALIPTO e TEA TREE per la loro azione antisettica, rinfrescante e germicida e LAVANDA ANGUSTIFOLIA per il suo profumo che ci calma, ci purifica, ci stimola donandoci equilibrio.

Naturalmente non potendo mettere gli oli essenziali direttamente in acqua ho utilizzato come vettore l'alcol a 95°in questo modo:
150 ml di alcol dove all'interno ho messo circa 8 gocce per essenza, secchio di acqua ben calda
Dopo aver miscelato gli oli essenziali all'alcol ho versato tutto nell'acqua ed ecco fatto il mio detergente per la pulizia del pavimento.

Ho sgrassato, igienizzato, rinfrescato e profumato tutta la casa in modo semplice e sicuramente più ecologico e ho respirato questi aromi mentre pulivo con la consapevolezza di fare del bene anche a me stessa.

lunedì 3 ottobre 2011

PREZIOSO RICORDO...

 
E' passato un mese dal mio ritorno dall'India...ogni sera riguardo le foto e ricordo, per rivivere attimo per attimo ancora una volta, la meravigliosa esperienza passata.
Dopo che torni da un Paese del genere nulla più ti può sconvolgere e affascinare così tanto! 
Ogni immagine, ogni odore, l'India ti rimane nel cuore e in tutta l'anima come un tatuaggio che mai vorrai cancellare... Incredibile India, terribilmente meravigliosa e disarmante, dove ti senti piccola piccola e al tempo stesso tanto forte! 
Dove tutto è difficile, ma non impossibile, dove ogni sguardo diventa sorriso e dove lungo ogni strada s'incontra dignità.

domenica 2 ottobre 2011

HENNE', al ritorno dall'India con una valigia piena di...

Dalla passione per tutto ciò che è naturale, cerco di avere sempre molta cura e attenzione verso tutto ciò che utilizzo.

Dalle creme, che autoproduco grazie ai sapienti insegnamenti di Elena, agli unguenti che diventano veri e propri tesori curativi, ai prodotti per la cura e la tintura dei capelli. Con questo articolo vorrei parlarvi proprio di questo.

Ormai, chi mi conosce, sa che quest'estate ho fatto il Mio Viaggio in India e da questo meraviglioso paese ho portato una valigia piena di...tanti tesori, di cui piano piano vi stò raccontando, fra cui l'hennè.

Questa polvere tintoria, oltre a dare un bel riflesso ramato i capelli, li nutre, li rinforza e li protegge rendendoli più lucidi e più forti.

Esistono mille modi e altrettante mille ricette per fare l'hennè, io le ho provate con l'aceto, lo yogurt, il latte, il caffè...poi ho trovato la mia personale con una piccola aggiunta profumata che vorrei consigliare!
Semplicemente polvere di hennè, thè nero come parte acquosa, olio di jojoba ( un cucchiaio) perchè il nutrimento dei capelli  sia completo e... cannella in polvere ( un cucchiaio colmo), quest'ultima dona un profumo ai capelli che dura giorni e giorni anche dopo i primi lavaggi!

Vi assicuro la meraviglia e il profumo dei vostri capelli.

mercoledì 28 settembre 2011

IL NEEM, al ritorno dall'India con una valigia piena di...


Alla prima lezione di yoga, durante il mio viaggio indiano, l'insegnante si presentò con un rametto di foglie in mano, iniziò a staccarle una ad una e ce la fece mangiare.
Era una bella fogliolina frastagliata dalla forma particolare e dal sapore amarissimo.
Era una foglia dell'albero di neem.

In India questa pianta viene chiamata "la farmacia del villaggio" e passeggiando lungo le vie se ne possono vedere parecchie. 
In ayurveda esistono più di 400 medicinali a base di neem.
Il suo  uso quotidiano, come quello di mangiarne le foglie, aiuta a depurare il sangue e a disintossicare il nostro organismo.

E' un forte antisettico e antimicotico ed inoltre è un antiparassitario sia esterno ( da usare come repellente anche sul pelo degli animali domestici) che interno per eliminare vermi e parassiti.

Il suo olio è ottimo come repellente contro le zanzare, ed io l'ho provato personalmente sulla mia pelle, ha un odore poco gradevole ma funziona davvero!

La polvere di foglie di neem è adatta alle pelli kapha in quanto è antiseborroica ed aiuta a combattere le infezione di brufoli ed acne ( da leggere l'articolo sulle Ubtana ).

La sua corteccia usata come decotto in acqua è un antipiretico, e i suoi rametti vengono ulizzati per la pulizia e l'igiene orale di denti e gengive.

"Sarva roda nidarini" il guaritore di tutti i malanni; questa è la traduzione dal sanscrito del suo nome e per le molteplici proprietà di questa pianta non poteva che contenere questo significato.

martedì 20 settembre 2011

IL TULSI, al ritorno dall'India con una valigia piena di...

In India si ha l'impressione che tutto ciò che cresce da Madre Natura ha una certa sacralità e, a volte, non è solo un'impressione...

Il Tulsi o Tulasi ( Ocinum Basilicum ) è una piantina appartenente alla famiglia del basilico, il suo nome in sanscrito significa "l'Incomparabile" ed è considerato sacro.
In ogni casa se ne trova almeno una e viene adorata come una vera e propria divinità; per tradizione purifica l'ambiente, protegge i propri abitanti e tiene lontani gli insetti pericolosi.

In Ayurveda è una delle principali piante usate grazie alle sue innumerevoli proprietà.
E' digestiva, antiossidante, antispasmodica; inoltre è antimicrobica, insetticida e insettorepellente.

In vista della stagione fredda che sta arrivando, il Tulsi ci può aiutare a  rinforzare il nostro sistema immunitario per prevenire e curare tutte quelle patologie da raffreddamento come naso che cola, sinusite e occhi che lacrimano.
E' anche un ottimo espettorante per la tosse grassa in quanto aiuta a muovere il muco e ad eliminarlo.

Per questi fastidiosi problemi invernali qui di sopra elencati vi lascio una preziosa ricetta che arriva direttamente dall'India:

1 cucchiaino di polvere di tulsi
1 pezzetto di zenzero fresco
1 chiodo di garofano
1 pezzetto di cannella
1 cardamomo verde ( privo di guscio)
3\ 4 palline di pepe nero


Frullare il tutto o passarlo al pestello e utilizzare la polvere come decotto da bere più volte al giorno, facendolo bollire in 250 ml d'acqua per almeno 5 minuti.
Essendo da assumere caldo, evitate il miele per dolcificare perchè sopra i 40° diventa tossico.

Il sapore è buono, leggermente piccante, ma vi assicuro che è un ottimo rimedio.


A presto, per scoprire altri preziosi alleati per il nostro benessere psico fisico...
"al ritorno dall'India con una valigia piena di..."

lunedì 12 settembre 2011

In India ho anche studiato...




Articolo del delhi News _ jaipur Agosto 2011

La clinica dove ho svolto lo stage.

Siamo stati accolti con una bella cerimonia di benvenuto, appena arrivati già sul giornale...
A presto scriverò di quello che abbiamo imparato dalla millenaria Conoscenza della Vita: L'Ayurveda. 

Il dono che l'India mi ha fatto


Eccomi di ritorno dopo un mese in India... ho viaggiato e visitato posti ricchi di energia, ho conosciuto la gente indiana, unica al mondo per la semplicità, la gentilezza, la disponibilità, i loro sguardi, i loro sorrisi e i loro colori.
Ho respirato un aria nuova fatta di profumi e forti odori.
Ho accettato la pioggia del monsone perchè quella Madre Natura mi ha dato, mi sono bagnata e poi asciugata e poi bagnata ancora...ho vissuto lo scorrere del tempo senza seguire le lancette dell'orologio con l'ansia di noi occidentali.
Ho capito che la vera ricchezza è quella che stà all'interno e non è fatta di cose materiali.
Ed ho imparato che sono una piccola parte dell'Universo e non il centro.
Questo è stato ciò che ho portato con me dall'India, questo è stato il suo grande dono.




 

venerdì 5 agosto 2011

BUONE VACANZE

Sono in ferieeee! 
Queste vacanze mi porteranno lontano...si parte per la tanto sognata e desiderata India, la culla dell'Ayurveda!

"Ognuno deve cercare a modo suo, ognuno deve fare il prorio cammino, perchè uno stesso posto può significare cose diverse a seconda di chi lo visita" 
(da Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani)

Auguro a tutti di passare delle vacanze in piena Pace.

A settembre, con tanto da raccontare
SHANTI SHANTI SHANTI

martedì 26 luglio 2011

SCRUB PER IL CORPO al sale rosa e oli essenziali

Ecco di cosa vorrei parlare...

La nostra pelle è un importante organo che ci protegge da tutto ciò che arriva dall'esterno.
Durante il periodo invernale abbiamo accumulato tossine che ora sentiamo il bisogno di eliminare; questo lo possiamo fare anche attraverso la nostra pelle con bagni di vapore, massaggi, trattamenti speciali che esercitano sul corpo un azione di peeling, ma anche con qualcosa di più semplice.

Dalla grande passione per l'autoproduzione e per le cose naturali ho preparato uno scrub al sale rosa dell'Himalaya e oli essenziali con proprietà riattivanti e rinfrescanti.

Il sale rosa ha radici molto antiche, risalenti a 200 milioni di anni fa, è un sale molto ricco di oligoelementi e apporta all'organismo importanti benefici sia assunto alimentarmente, sia usato in altre preparazioni.
Gli oli essenziali che ho utilizzato sono quelli di menta arvensis, cipresso, rosmarino officinalis, pompelmo e lavanda angustifolia che hanno fra le loro tante caratteristiche quelle di rinfrescare, drenare, stimolare e armonizzare.
Ho aggiunto qualche goccia d'olio di jojoba che ha ottime proprietà curative, elasticizzanti e nutrienti.

Usato una volta alla settimana vi assicuro che aiuteremo ad eliminare le cellule morte rendendo la nostra pelle morbida, luminosa e pronta a ricevere i primi bagni di sole. Per non parlare del meraviglioso profumo che sprigiona e che ha un azione benefica anche sul nostro corpo sottile.

lunedì 20 giugno 2011

AUTOPRODUZIONE...

UNGUENTO LENITIVO ALLA LAVANDA ANGUSTIFOLIA
CREMA DELICATA ANTIRUGHE con olio di jojoba, idrolato di amamelide e oli essenziali di cisto e lavanda angustifolia
CREMA VISO ANTINFIAMMATORIA con oleolito di curcuma e oli essenziali di sandalo e copaiba

POMATA ALLA CALENDULA col oleolito di calendula e oli essenziali di limone e tea tree

domenica 15 maggio 2011

GIORNATA DEDICATA ALL'AUTOPRODUZIONE


La domenica è la giornata dove ognuno di noi si può dedicare alle proprie passioni...c'è chi dorme, chi si riposa e chi fa le pulizie :) ...io oggi niente di tutto ciò: oggi ho autoprodotto alcune creme ed unguenti per la cura della pelle e della mente.


Con Cristiana, cara amica che condivide con me la passione dell'ayurveda e dell'autoproduzione, immerse in oli essenziali, cera d'api e oli vegetali ci siamo dedicate alla preparazione di una crema viso da giorno, una da notte e un unguento con soli prodotti naturali.


La cera d'api è un prodotto molto antico usato in tutte le medicine, racchiude in se due proprietà fondamentali: è PROTETTIVA perchè crea un sottile film sulla pelle ed è DISSECCANTE in quanto ha un ottimo potere cicatrizzante. 
In ayurveda viene anche utilizzata per nutrire le articolazioni.

La lecitina di soia è una componente lipidica della soia, è conosciuta soprattutto come integratore alimentare; abbassa il colesterolo, contribuisce alla depurazione del fegato e dei reni, svolge un azione antivirale.
E' un buon addensante ed emulsionante e per questo motivo la utilizziamo per legare la parte oleosa alla parte acquosa nelle nostre creme.

La fase acquosa ottenuta dalla distillazione di piante aromatiche o erbe medicinali viene chiamata IDROLATO. Gli idrolati sono quindi delle acque contenenti i principi attivi della pianta stessa.
Generalmente sono estratti da fiori come camomilla, lavanda, rosa, fiordaliso, amamelide,  verbena ma anche da erbe aromatiche come menta e rosmarino.
Quello che sto utilizzando, che compone la parte acquosa delle creme, è quello di amamelide che ha proprietà rinfrescanti e disarrossanti.

Gli oli migliori per veicolare gli oli essenziali sono quelli vegetali che possiedono proprietà nutritive e curative; sono ottenuti dalla spremitura di semi e frutti ricchi di grassi.
Gli oli vegetali che si usano come base in aromaterapia devono essere spremuti a freddo per preservarne il contenuto di vitamine.
Ve ne sono molti, ognuno con caratteristiche proprie, essi compongono la parte oleosa delle creme e unguenti.

Una frullatina ed...
...ecco ora qualche produzione, peccato che non si possa avvicinare il naso allo schermo per sentirne i profumi...
UNGUENTO AL SANDALO E YLANG YLANG

CREMA CON OLEOLITO DI CURCUMA E OLI ESSENZIALI  DI LAVANDA, MAGGIORANA E CISTO

CREMA CON OLEOLITO DI ELICRISO E OLI ESSENZIALI DI LEGNO DI ROSA, MAGGIORANA E PICEA MARIANA

UNGUENTO CON OLIO ESSENZIALE DI ELEMI, SANDALO E BENZOINO

giovedì 28 aprile 2011

CREMA CON OLIO DI COCCO E OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA

La maggior parte delle creme che si acquistano hanno ingredienti a base di petrolio, profumi di origine sintetica e conservanti chimici poco salutari per la nostra pelle e il nostro organismo.

Io ho imparato ad evitare tutto ciò facendo i preparati di cui ho bisogno con le mie mani, con prodotti naturali e biologici e che meraviglia...

Oggi vorrei parlarvi dell' ultima crema che ho fatto e raccontarvi di uno dei suoi principali ingredienti: l'OLIO DI COCCO.

Quest'olio, di origine tropicale, ha molte virtù: idrata e nutre la pelle senza ungerla, calma le irritazioni, favorisce la guarigione di dermatiti ed eczemi. In ayurveda è il principe dei rinfrescanti adatto quindi a PITTA che, specialmente con l'arrivo della stagione calda, ha bisogno di calmare il suo fuoco.

Proprio per pitta e per il calore del sole che stà arrivando ho aggiunto a questa crema qualche goccia di olio essenziale di LAVANDA ANGUSTIFOLIA che, fra le sue mille proprietà ha anch'essa quelle di rinfrescare e pacificare.

Inutile spiegare il beneficio sulla pelle irritata ed infiammata e che splendido profumo...bisogna solo provare quale bellezza e quale energia DA' avere un prodotto fatto dalla Natura.



“ Le piante sono sempre state al servizio dell’uomo.
L’hanno nutrito, protetto e curato. Le virtù terapeutiche  delle piante derivano dalla saggezza della terra unita a quella dell’Universo.”

Dr. Malte Hozzel

martedì 26 aprile 2011

UNGUENTO ALL'OLIO ESSENZIALE DI EUCALIPTO CITRIODORA

In questi giorni mi sono trovata spesso a sentire amici e parenti lamentarsi di vari dolori legati a sciatalgia, artrite, tendinite e cervicale.

Così ho messo in pratica ciò che ho imparato facendo un unguento a base di olio d'iperico e olio essenziale di eucalipto citriodora.
Per quanto riguarda l'olio d'iperico potete guardare il post che ho scritto qualche settimana fa, mentre per l'olio essenziale di eucalipto citriodora vi racconto...

L'eucalipto è un grande albero originario dell'Australia; se pensiamo a questa pianta la prima cosa che ci viene alla mente è il suo profumo balsamico che libera il naso e le vie respiratorie.

In realtà, di eucalipti, ce ne sono di varie specie e l'eucalipto citriodora è una di queste. Il suo profumo caratteristico ricorda la citronella ed è soprattutto noto per le sue virtù antinfiammatorie e antalgiche.
E' un potente anti-reumatico, calmante cutaneo e sedativo ed è particolarmente indicato in caso di artrite, artrosi, reumatusmi, tendinite, sciatalgia e irritazioni cutanee.

Così con olio di sesamo (che ha un forte potere penetrante), olio d'iperico, cera d'api, olio essenziale di eucalipto citriodora e tanta cura ho fatto questo unguento che ho spalmato sui "malatini" massaggiando spalle, cervicali, polsi e nervo sciatico.

E anche questa volta Madre Natura ha messo a disposizione i propri frutti che si sono rivelati molto utili; i dolori si sono notevolmente alleviati con grande sollievo, felicità e soddisfazione.

...ah il profumo di quest'olio essenziale non piace alle fastidiose zanzarine che presto arriveranno per cui, qualche goccia nel brucia essenze o sulla pelle con dell'olio, vi può aiutare a tenerle lontane. 
Unguento autoprodotto

martedì 12 aprile 2011

UBTANA il trattamento indiano per il viso

Vapore, creme, maschere, peeling al miele e zucchero e sfregare, schiacciare, premere, aggredire...
Io le ho provate praticamente tutte con un risultato finale poco soddisfacente e a volte peggiore di quello promesso su etichette e foglietti illustrativi. Dichiarare "guerra" alla pelle non è servito a niente, spesso detergendola in profondità nel modo sbagliato la si priva di quel film protettivo naturale, peggiorando così quei problemi di pelle grassa; più si cerca di eliminare l'unto e più si forma per difesa... non è meglio allora, come ci insegna l'Ayurveda, riequilibrare?

Durante il percorso che stò portando avanti ho riscoperto innanzitutto l'importanza dell'alimentazione, che è la prima cura da seguire, oltre a vari trattamenti e rimedi naturali molto efficaci di cui vi vorrei parlare.
Gli Ubtana sono maschere per il viso, hanno la funzione di migliorare la tonicità cutanea accelerando il ricambio cellulare grazie alla loro delicata azione di peeling; inoltre sciegliendo correttamente le sostanze naturali combinate tra loro, queste maschere possono diventare anti-rughe, anti-macchie, stimolanti, disinfiammanti, curative...
Dopo il massaggio al viso, che ha la funzione di ammorbidire i tessuti e favorire l'apertura dei pori, si identifica il tipo di pelle da trattare secondo il dosha predominante (vata, pitta, kapha) per scegliere poi i giusti ingredienti da utilizzare assieme alla base fatta con farina di ceci e acqua di rose.

Per la pelle VATA ( sottile, secca e disidratata) si può utilizzare la polvere di Tulsi ( basilico sacro indiano) che ha parecchie proprietà fra le quali quella di essere un buon antimicrobico e un aiuto per dare alla pelle elasticità.

Per la pelle PITTA ( delicata, mista e con problemi di arrossamenti e irritazioni) si può utilizzare la polvere di Sandalo che, oltre al meraviglioso profumo che già da solo infonde rilassamento, svolge un'azione antinfiammatoria. 
Per la pelle KAPHA ( grassa con tendenza ad impurità e acne) si può utilizzare la polvere di Neem che ha un forte potere sgrassante oltre a svolgere un azione battericida e fungicida.

L'effetto immediato è sorprendente, la pelle risulta più luminosa, morbida e liscia grazie all'effetto peeling molto delicato che esercita. E' di semplice realizzazione ed è una coccola che ci possiamo fare dedicandoci del tempo a prende cura di noi stessi.



                                                                                                                    

giovedì 31 marzo 2011

NEERABHYANGAM il linfodrenaggio ayurvedico

In questi primi giorni di sole si inizia a sentire il profumo della primavera nell'aria...sugli alberi spuntano le prime gemme, nei prati i primi fiori e nel cielo ieri ho visto volare la prima farfalla dell'anno. In primavera tutto piano piano si risveglia dal torpore invernale e spesso si sente il bisogno di volersi depurare.


Da neera che significa linfa, il NEERABHYANGAM è il massaggio della linfa: il linfodrenaggio manuale ayurvedico.
La linfa porta con se tutti i materiali di scarto del nostro organismo e se siamo persone un pò statiche e con qualche problema di circolazione è possibile che si formino ristagni ed accumuli. Inoltre se la linfa, che viaggia con il sangue, non viene drenata migra per così dire in altri tessuti, da quello adiposo al derma, creando tutti quei problemi di depositi, tossine che non vengono eliminate, ritenzione e cellulite. 

Dobbiamo immaginare il nostro sistema linfatico come un grande filtro con la funzione di DEPURARE e RIPULIRE; a differenza del sistema cardio-vascolare che ha una pompa- il cuore-, esso non ha propulsione. Il Neerabhyangam, con manualità lente e delicate di pompaggio, stimola ed aiuta a portare la linfa verso le maggiori stazioni linfonodali, precedentemente stimolate, per essere depurata.
I risultati sono pressochè immediati, infatti al giorno d'oggi questo trattamento è maggiormente conosciuto e ricercato da noi donnine per la tanto temuta ed odiata cellulite, ma il Neerabhyangam per fortuna non è solo questo! 

E' un trattamento anti kapha, adatto in gravidanza e dopo per riacquistare equilibrio, a smaltire l'effetto di anestesie post operazione o da assunzione di troppe medicine. 
E poi non dimentichiamoci che, essendo fatti non solo di materia ma anche di energia, questo trattamento aiuta ad eliminare i blocchi e a far sì che il PRANA fluisca e circoli in tutto il nostro corpo donando appunto ENERGIA, VITALITA' e buona SALUTE.

martedì 29 marzo 2011

OLEOLITO D'IPERICO

Oggi vi voglio parlare di questo meraviglioso dono che Madre Natura ci ha fatto: l'Iperico.
Spesso, in estate, camminando lungo i sentieri possiamo trovare questa pianta officinale, per riconoscerla basta strofinare tra le dita il fiore, se la pelle si tinge di rosso sarà Iperico. Questo è dovuto all'ipericina, un pigmento naturale contenuto nei suoi petali. E' dai fiori dell'Iperico che si ricava un olio di un bellissimo colore rosso con molte proprietà:
E' un ottimo CICATRIZZANTE ed ELASTICIZZANTE della pelle, cura ferite, piaghe, bruciature, viene consigliato alle mamme in gravidanza per combattere le smagliature e per rendere elastica la zona del perineo e poi ai loro bimbi appena nati per gli arrossamenti da pannolino.
E' ANTINFIAMMATORIO con il grande potere di lenire dolori reumatici, contratture muscolari, contusioni e ferite a carico del sistema nervoso e sciatalgie ed è proprio su quest'ultimo problema che ho sperimentato personalmente la sua azione. Qualche settimana fa a causa di uno sforzo il mio nervo sciatico ha deciso di farsi sentire con dolori che dalla natica arrivavano giù fino al tallone; siccome sono una sostenitrice delle cure naturali e mi trovavo sotto mano una boccetta di quest'olio fatto da un amico erborista, quale momento migliore per provare...
Ho così massaggiato la zona con l'olio puro, mattina e sera e in un paio di giorni il dolore è sparito con grande sollievo.
Inoltre fiorendo dal giorno del solstizio d'estate contiene in se tutta l'energia e la forza del sole e dell'elemento che lo compone: il Fuoco, rendendo questa meravigliosa pianta un buon antidepressivo dall'azione EQUILIBRATRICE sull'umore.


Grazie le sue molteplici proprietà possiamo tenere nell'armadietto del pronto soccorso naturale il nostro olio d'Iperico per poter sfruttare i benefici che ci può dare nel momento del bisogno.


lunedì 28 marzo 2011

UN DONO

Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente, fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima, posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio, mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza, e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà, e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore, e fallo conoscere al mondo.

Mahatma Gandhi

domenica 20 marzo 2011

MIDHIABHYANGAM


Pochi di noi immaginano che il piede può diventare il mezzo per massaggiare il corpo, trasformandosi in un meraviglioso strumento che dona un tocco unico e difficilmente descrivibile a parole. Proprio così, il midhiabhyangam è l' antico massaggio fatto con i piedi; utilizzato nella tradizione ayurvedica per aiutare i guerrieri a recuperare le forze perse durante la battaglia.
Questo particolare massaggio tratta tutto il corpo con  particolare attenzione alla schiena dove il piede scivola in lunghi strofinamenti e pressioni donando un immediata sensazione di leggerezza e benessere sciogliendo la muscolatura.
E' un trattamento adatto agli sportivi con una buona massa muscolare, alle persone robuste (per chi conosce la terminologia ayurvedica possiamo dire che è un ottimo anti kapha) e a tutti quelli che amano SENTIRE il massaggio; poichè il suo tocco è piuttosto profondo.
Se vi capiterà, lungo il vostro percorso, di provare questo tipo di trattamento chiudete gli occhi, abbandonatevi a ASCOLTATELO per godere appieno di tutto il benessere che vi può donare.

sabato 19 marzo 2011

PREMIO ON-LINE

Ho ricevuto un premio!
Cos’è Sunshine award 2011?
E’ un premio on-line dato da bloggers, per far conoscere i propri amici e i blog che amano e che frequentano.

Ringrazio di cuore Evelyne, la mia insegnante di yoga, che me lo ha dato.
E' una Grande persona a cui sono molto riconoscente per tutto ciò che mi ha insegnato e mi insegna tutt'ora.
Il suo blog rispecchia la sua profondità e grande sensibilità


venerdì 11 marzo 2011

PADABHYANGAM


Oggi vi voglio parlare di questo fantastico trattamento;  padabhyangam significa "massaggio dei piedi"
I nostri piedi poggiano sulla terra e danno sostegno a tutto il corpo, sono come delle radici che, se radicate bene, ci permettono di trarre il nutrimento dalla Madre Terra e di mantenerci ben saldi e in equilibrio.
Sotto la pianta dei piedi vi sono tutte le zone riflesse del nostro corpo, per cui questo trattamento è utile per promuovere il benessere totale dell'organismo. Inoltre con questo massaggio si prevengono e si curano la secchezza, l'intorpidimento, la ruvidezza, la fatica, la mancanza di sensibilità e le screpolature dei piedi stessi.
Generalmente i piedi, in una sessione di massaggio, sono i primi che vengono trattati, ma si può dedicare loro un intera sessione di trattamento che da allo stesso modo una sensazione di grande relax.
Vi consiglio di praticare l'automassaggio ai piedi prima di andare a dormire, aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di lavanda all'olio vettore, senza per forza il bisogno di conoscere le tecniche di riflessologia o massaggio, SEMPLICEMENTE ascoltandovi e ascoltando ciò che il vostro corpo vi chiede di fare.
CONSAPEVOLEZZA e ASCOLTO sono molto importanti, ma spesso ce ne dimentichiamo.
Vi consiglio di cuore di provarci per avere cura di voi stessi a partire proprio da quella parte del corpo che vi sostiene fin dal primo risveglio.

mercoledì 9 marzo 2011

Nell'attesa della mia partenza...



"Buon viaggio a chi deciderà di vivere la magia e l'allegria dei colori indiani... Capaci a volte di far dimenticare la serena disperazione della gente, a chi deciderà di ridere, di piangere, di gustare... Con la certezza che la commozione e l'emozione, lo stupore e l'incredulità, la riflessione e la voglia di cambiare non vi abbandoneranno nemmeno per un giorno..."


venerdì 4 marzo 2011

PINDASWEDA

Oggi ho voglia di parlarvi di un trattamento che trovo molto utile e piacevole, specialmente date le condizioni climatiche fredde e umide di questi giorni.
Immaginate le nostre articolazioni doloranti in inverno e quante volte abbiamo detto o pensato: "Ahh avrei proprio bisogno di sole per scaldarmi le ossa"... il trattamento di tamponamento a secco, il PINDASWEDA, è il nostro sole d'inverno.
Dopo il massaggio, che come ho già detto in Ayurveda è la base di ogni trattamento, vengono passati sul corpo questi sacchettini, chiamati boli, caldi e con all'interno diverse erbe che si lasciano stazionare nei punti da trattare, cioè le articolazioni o la muscolatura contratta. 
Qui il loro calore secco penetra diffondendo subito una sensazione molto piacevole che, insieme alle proprietà delle erbe che contengono, apporta innumerevoli benefici come prevenire e lenire  reumatismi, artrite, artrosi e dolori muscolari; oltretutto questo calore ci fa eliminare tossine e impurità imprigionate nella pelle.

giovedì 3 marzo 2011

I PANCHAMAHABHUTA

Panchamahabhuta è un termine sanscrito che significa: cinque grandi elementi.
Elementi che sono: ETERE, ARIA, FUOCO, ACQUA, TERRA e che troviamo sempre presenti nell'Universo (macrocosmo) e negli esseri viventi (microcosmo). La loro presenza, in quantità diverse, determina le differenze e le caratteristiche di tutto ciò che esiste.
Nel corpo i cinque elementi collaborano tra loro in modo che ciascuna parte svolga le proprie funzioni e si accoppiano formando tre forze dinamiche che in Ayurveda vengono chiamate TRIDOSHA:
VATA Etere+ Aria
PITTA Fuoco+ Acqua
KAPHA Acqua+ Terra
Vata è responsabile di tutto ciò che è movimento, Pitta di tutto ciò che è calore e Kapha di tutto ciò che è struttura.
Per il mantenimento della buona salute queste tre forze dovrebbero essere sempre in equilibrio fra loro.

domenica 27 febbraio 2011

SNEHANA l'antico massaggio indiano

L'Ayurveda è un antichissima disciplina olistica che si prende cura della persona nella sua individualità; lavora sul corpo senza tralasciare però l'aspetto mente e spirito.
Il massaggio è il primo sistema di approccio alla persona ed è capostipite dei sistemi di benessere dell'antichità, ogni tipo di trattamento in ayurveda inizia proprio con un massaggio.
Lo SNEHANA, la parola significa oleazione, viene fatto massaggiando tutto il corpo con olio caldo, generalmente di sesamo; questo olio infatti ha la forza di penetrare fino alle giunture nutrendole e lubrificandole. Ecco quindi già due importanti caratteristiche di questo tipo di trattamento: la LUBRIFICAZIONE e il NUTRIMENTO dei tessuti sia superficiali che più profondi.
Questo trattamento nelle sue movenze dona un senso di rilassamento totale, da tono a muscoli, favorisce l'eliminazione delle tossine, aiuta a rimuovere lo stress nutrendo il sistema nervoso.
                           

domenica 20 febbraio 2011

IL MASSAGGIO AYURVEDICO... per il corpo, la mente, lo spirito

Dedicare del tempo a se stessi è un dono che ha un valore immenso.
Nel mondo che ci circonda siamo portati a correre senza fermarci e, quando lo facciamo, la nostra mente rimane sempre attiva, incapace di placare il rumore dei pensieri.
Donare del tempo a se stessi significa stare in silenzio
e ascoltare
e osservare ciò che succede al nostro spirito e al corpo che lo contiene.
                                               consegna diploma

mercoledì 16 febbraio 2011

In realtà...

...ogni persona è un mondo a sè, un'anima con una storia di vita mai uguale.
l'Ayurveda è un antico sistema di cura olistico, una filosofia di guarigione della persona nella sua interezza.
Con l'Ayurveda  è possibile prendersi cura di quell'anima e del corpo che la ospita.

          "om lodak samastah sukino bhavantu"
           possano tutti gli esseri del mondo essere felici