mercoledì 6 gennaio 2016

ORO, INCENSO E MIRRA: uno scrigno prezioso

Fin dall'antichità dei tempi, la pratica di lasciar bruciare lentamente le resine aromatiche durante i rituali religiosi o di cospargere di oli ( ricavati dalle stesse) statue, altari, sacerdoti e sovrani, era molto diffusa e, nelle diverse culture, questi aromi erano identificati come "fili" di collegamento fra l'uomo e il Divino.
Ancora oggi, quando siamo alla ricerca di entrare in un silenzio meditativo, abbiamo a disposizione delle sostanze che ci aiutano a raggiungere questo stato...come un rituale speciale dedicato a noi stessi.
Metti
6 gocce di olio essenziale di incenso
4 gocce di olio essenziale di mirra
2 goccia di olio essenziale di elicriso
in 3 ml di olio vegetale di jojoba 
Utilizza questa sinergia durante la meditazione o quando hai bisogno di riconnetterti con il tuo silenzio interiore, 1 goccia sui polsi e 1 sul cuore

LA MIRRA
"Se così è, fate questo: prendete nei vostri sacchi le cose più squisite di questo paese e portate a quell'uomo un dono: un pò di balsamo, un pò di miele, degli aromi e della mirra..." [Genesi 43:11]
Fra le resine aromatiche è la più antica a noi nota, circa le sue virtù e il suo utilizzo la troviamo menzionata nelle farmacopee e nei libri sacri; utilizzata fin dal tempo degli antichi Egizi nelle preparazioni medicali, cosmetiche e durante il rito della mummificazione, dono che i re Magi offrirono al bambino Gesù e profumo più amato dai Giudei...la mirra, è una sostanza che giunge fino a noi: solenne, mistica e preziosa.

In aromaterapia, l'olio essenziale di mirra, ha molte proprietà soprattutto a livello dermico, per questo può essere utilizzata in caso di tagli, piaghe, eczemi, dermatiti ed infezioni; inoltre è un'ottima sostanza per tutte le problematiche della bocca come infezioni alle gengive, stomatiti e piorrea perchè unisce il suo potere cicatrizzante all'effetto antibatterico e protettivo delle mucose. Utilizzata sull'apparato muscolo-scheletrico ha un buon potere antinfiammatorio in caso di artrite, dolori muscolari e articolari.

Dal punto di vista sottile è un valido aiuto per collegare il piano fisico con quello spirituale conducendo l'individuo all'ASCOLTO della propria voce interiore e alla SCELTA del proprio cammino evolutivo.

NOTA OLFATTIVA: avvolgente e soave a tratti dolce e pungente

Se vuoi conoscere qualcosa in più sulla mirra puoi leggere qui UN DONO CHE CURA: LA MIRRA

L'INCENSO
"Esistono profumi...corrotti, ricchi e trionfanti, che hanno l'espansione propria alle infinite cose, come l'incenso, l'ambra, il muschio, il benzoino, e cantano dei sensi e dell'anima i lunghi rapimenti.   [Charles Baudelaire]
La raccolta e l'utilizzo di questa resina aromatica, dalla forma di piccola lacrima color dell'ambra,  risalgono alla più lontana antichità dove, le testimonianze, lo vedono come primo ingrediente per le fumigazioni sacre e per gli oli da unzione come simbolo di preghiera e di venerazione e mezzo attraverso il quale entrare in contatto con il Divino.

Nella medicina ayurvedica viene utilizzata come rimedio per infiammazioni articolare, artrite, dolori e malattie polmonari grazie alle sue virtù antinfiammatorie e al suo lieve effetto sedativo.

In aromaterapia, l'olio essenziale di incenso, è fra i più adatti per la pratica della meditazione in quanto è in grado di rendere il respiro più lento e profondo. Grazie alle sue proprietà espettoranti e anticatarrali, è in grado di rimuovere sedimenti ( anche vecchi) di muco e decongestionare le vie bronchiali, per questo potrebbe essere definito, in termini ayurvedici, un ottimo anti kapha.

Dal punto di vista dell'aromaterapia sottile, l'olio essenziale di incenso, ELEVA verso il cielo portando l'individuo a percorrere un viaggio introspettivo verso una nuova consapevolezza
Il suo messaggio è di calma, silenzio e tranquillità.

NOTA OLFATTIVA: secca, profonda, penetrante, dall'aroma di resina

L'ORO
"Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso, e mirra"[Matteo, 2,1-11]
L'oro...luccicante e prezioso...piccola pepita che risplende...in natura ciò che più mi ricorda questo metallo prezioso è l'elicriso, un piccolo fiore dall'energia solare: il suo nome deriva dal greco heliks- khrysos che significa, appunto, spirale d’oro.
Questa pianta officinale che cresce spontanea nel bacino del Mediterraneo, è stata usata, sin dall'antichità in pomate, decotti e infusi, per il trattamento di eczemi e della psoriasi. Lo troviamo raffigurato nelle pitture Egizie (era infatti usato come ghirlanda per le statue degli Dei) perchè un tempo veniva somministrato e mescolato al miele per trattare il morso dei serpenti.

L'olio essenziale, molto prezioso, si estrae dalla distillazione in corrente di vapore delle sommità fiorite. E' un olio molto adatto al trattamento di traumi ed ematomi sia vecchi che recenti, ottimo rimedio su tutte le problematiche della pelle in particolar modo dove vi è una forte componente psicosomatica ( psoriasi); inoltre può essere utilizzato come antinfiammatorio sull'apparato muscolo-scheletrico, in oli da massaggio, per trattare artriti e reumatismi. E' un buon olio per la disintossicazione dell'organismo in quanto stimola il sistema linfatico e gli organi emuntori.

Leggendolo da un punto di vista vibrazionale, l'olio essenziale di elicriso, è LUCE pura che risplende. Dona volontà, perseveranza e resistenza e ci spinge a riscoprire e realizzare i nostri progetti e desideri profondi mantenendoci sempre e comunque ancorati alla realtà. La vibrazione cromatica gialla, colore dell'oro, rinforza Manipura chakra ( terzo chakra) donando appagamento, soddisfazione personale e consapevolezza dell'IO SONO.

NOTA OLFATTIVA: aromatica, molto persistente, dal sentore simile alla liquirizia

...uno scrigno prezioso
un rituale speciale
oro, incenso e mirra
per condurre, elevare ed illuminare
il tuo IO più profondo



venerdì 1 gennaio 2016

AUGURI PROFUMATI

MANDARINO per la gioia
ELICRISO per la luce
CURCUMA per l'oro
NEROLI per la bellezza...
che la MIRRA ti conduca verso
un nuovo inizio al profumo di CISTO e di ROSA
 
FELICE ANNO NUOVO