domenica 20 dicembre 2015

"IL BAGNO DI AFRODITE" ricetta sali frizzanti al profumo di...


Mi piace lavorare con cose semplici, accordare fra loro ingredienti dai colori e profumi che arrivano dalla natura e in questi giorni, grazie a Raffaella, che dal suo viaggio in Turchia mi ha portato in dono delle splendide roselline naturali, ho voluto creare dei sali da bagno frizzantini per un relax tutto speciale.

Il nome: "IL BAGNO DI AFRODITE" ha un rimando antico in quanto proprio Afrodite, Dea della bellezza, era la Sacerdotessa che si occupava di essenze e unguenti medicamentosi a base di erbe con una grande predilizione per i profumi.

♡♡♡
...E la preparazione diventa un rituale per trasformare i singoli ingredienti in un bagno frizzante e profumato in cui cullarsi e rigenerarsi come una vera e propria Dea.


INGREDIENTI
 30 GR DI BICARBONATO DI SODIO
15 GR DI SALE MARINO INTEGRALE FINE
5 GR DI SALE ROSA GROSSO
20 GR DI ACIDO CITRICO IN POLVERE
1 CUCCHIAIO DI PETALI DI ROSA ESSICCATI
15 ML DI OLEOLITO DI PETALI DI ROSA IN OLIO DI JOJOBA
8 GOCCE DI OLIO ESSENZIALE DI YLANG YLANG (prima estrazione)
5 GOCCE DI OLIO ESSENZIALE DI CORIANDOLO 

Pesare e mescolare fra loro bicarbonato, acido citrico, sale marino, grani di sale rosa e petali di rosa. Miscelare gli oli essenziali nell'olio di jojoba ed unire il tutto mescolando fino ad ottenere un prodotto uniforme.

L'olio essenziale di ylang ylang di prima estrazione viene spesso impiegato nel campo della profumeria o per creare oli fragranti ed aromatici per la cura del corpo e dei capelli. La sua "personalità" olfattiva non passa inosservata; olio afrodisiaco femminile per eccellenza ha un profumo caldo, ricco ed inebriante che porta in sè un messaggio di pieno rilassamento dei sensi. Un piccolo fiore dall'enorme potenza che calma, dona conforto, equilibrio e plasma il nostro stato sottile eliminando eccessi e rigidità.

L'olio essenziale di coriandolo è ricavato dalla distillazione dei piccoli frutti ( e non dai semi come erroneamente si pensa) simili a granelli di pepe. Il suo profumo è fresco, aromatico, a tratti limoncino e la moltitudine di note olfattive che si susseguono gli conferiscono una caratteristica che definirei in continuo movimento. Se fosse un personaggio, l'olio essenziale di coriandolo, per me, sarebbe un bambino vivace, spontaneo e ricco di creatività. A livello sottile, la sua vibrazione olfattiva, stimola il sistema nervoso agendo da rivitalizzante, antistress e come antidoto per scacciare letargia, pigrizia, paure e tristezza

La scelta degli oli essenziali, così come dell'oleolito o olio vegetale è personale, questo è il mio spunto profumato...ma puoi divertirti, giocando con le essenze, a creare l'accordo speciale per i tuoi sali frizzanti al profumo di... :-)
 

giovedì 22 ottobre 2015

RAVINTSARA E RAVENSARA: due oli essenziali a confronto


La Ravintsara è uno degli oli essenziali a me più caro, mi accompagna nei viaggi, durante l'inverno e, secondo il mio punto di vista, non può mancare nella nostra dispensa di rimedi naturali.

Nella storia dell'aromaterapia la Ravintsara è stata spesso confusa con la Ravensara Aromatica...nominandone una, ma citando le caratteristiche dell'altra, si è creata parecchia confusione a riguardo così ho deciso di fare un pò di chiarezza!

Queste piante, appartenenti entrambe alla famiglia delle Lauracee, sono due specie distinte e ben diverse!!! Per capire queste differenze è di fondamentale importanza conoscere il loro nome botanico, la loro composizione chimica e il chemiotipo (che vedremo in seguito di cosa si tratta).


LA RAVINTSARA (Cinnamomum Camphora) 


E' un albero di origini asiatiche la cui coltivazione è stata successivamente introdotta in Madagascar. Proprio in questa terra ricca e meravigliosa, ha trovato terreno ideale per crescere e sviluppare al meglio le sue caratteristiche. Il suo nome "ravina tsara" , in lingua locale, può essere tradotto come "foglia buona" o "albero dalle foglie buone" stando a significare e riconoscerne le sue virtù terapeutiche.

Dalla pianta di Cinnamomun Camphora è possibile estrarre due tipi di oli essenziali diversi:
Ravintsara a cineolo (foglie)
Ravintsara a linalolo, chiamato anche Legno di Hoo (legno)

L'olio essenziale estratto dalla distillazione in corrente di vapore delle foglie è composto principalmente da:
  • 1,8-cinéol > del 50%
  • sabinene
  • alpha-terpineol
In aromaterapia professionale la precisa conoscenza dei costituenti chimici è molto importante, questo fornisce al terapeuta uno strumento "di precisione" in più per la corretta scelta dell'olio essenziale e del suo uso. 
Il chemiotipo è una forma di classificazione che definisce la molecola chimica maggioritaria o più incisiva presente nell'olio essenziale; viene spesso indicata come la razza dell'olio essenziale stesso ed è caratterizzata dal terreno in cui cresce la pianta, dal clima, dal paese di origine, dal periodo di raccolta e da altri diversi fattori che ne influenzano la composizione.

Nel caso della nostra Ravintsara vediamo che è composta per più del 50% di cineolo; questo è un ossido che svolge attività decongestionanti ed espettoranti a livello bronco-polmonare.
Queste sue caratteristiche la vedono essere, infatti, ai primi posti fra gli oli essenziali antivirali in quanto:
  • stimola e rinforza il sistema immunitario aumentando le difese
  • combatte influenza, raffreddore, tosse, bronchite, laringite e otite
  • ha un azione ad ampio spettro su virus, herpes e mononucleosi
  • ha un effetto rigenerante sulla pelle impura
  • è adatto al trattamento della rosacea (dal parassita demodex)
  • combatte le infezioni di origine linfatica
La sua nota olfattiva alta e balsamica può ricordare quella degli eucalipti. Fresca, piacevole e leggera, la "vibrazione" di Ravintsara è come un soffio di vento che, a livello sottile ci solleva, facendo scorrere e fluire pensieri ed energie stagnanti. 

Estremamente attivo, ma al tempo stesso delicato, quest' olio essenziale può essere utilizzato al centro di formule adatte sia alla prevenzione che al sintomo del disturbo.
RICETTE AROMATERAPICHE

DIFFUSIONE AMBIENTALE (prevenzione)
RAVINTSARA
NIAOULI
EUCALIPTO SMITHII
in parti uguali

APPLICAZIONE (prevenzione)
2\ 3 gocce di RAVINTSARA sotto le piante dei piedi la sera prima di addormentarsi

DIFFUSIONE AMBIENTALE in caso di tosse secca o grassa
RAVINTSARA
MIRTO ROSSO
EUCALIPTO RADIATA
in parti uguali

APPLICAZIONE
1 goccia pura su herper o fuoco di Sant'antonio
in caso di pelle sensibile diluire l'olio ess. in olio vettore ( es. olio di cocco che è un buon rinfrescante)

PERSONALMENTE lo utilizzo anche per via interna in caso di bisogno  (tosse, raffreddore e mal di gola)
1 - 2 gocce di RAVINTSARA su 1 cucchiaino di miele, 3 volte al giorno


LA RAVENSARA AROMATICA ( Ravensara aromatica, Agatophyllum Aromatico



E' un albero originario del Madagascar dove viene spesso anche chiamato, in lingua locale, Havozo Manitra che significa albero dal buon profumo. La si puo' trovare anche sotto il nome di Ravensara anisata* per via del suo profumo che ricorda quello dell'anice...e già qui, a livello olfattivo, troviamo la prima differenza.

Anche da questa pianta è possibile estrarre due diversi oli essenziali:
Ravensara aromatica (foglie)
Havozo (legno) a livello etico e per la salvaguardia dell'ambiente questo olio essenziale è sconsigliato per via delll'abbattimento dell'albero.
* spesso l'olio essenziale distillato dal legno viene indicato con il nome di ravensara anisata in quanto il termine Havozo è un nomignolo locale

IL MIO CONSIGLIO è sempre quello di leggere il nome botanico e la parte distillata per una maggiore informazione e sicurezza nell'acquisto o nell'uso :-)

L'olio essenziale estratto dalla distillazione in corrente di vapore delle foglie è composto principalmente da:
  • limonene
  • sabinene
  • myrcene
  • linalol
  • 1,8-cineol < del 4%
E nella composizione chimica, in particolare nella percentuale di cineolo, troviamo la seconda grande differenza.

L'olio essenziale di Ravensara ha proprietà:
  • antivirali
  • antibatteriche
  • antisettiche
  • toniche
  • espettoranti
  • analgesiche
RICETTE AROMATERAPICHE

SPRAY ANTIBATTERICO
40 ml di alcol a 95°
10 ml di idrolato di menta o acqua
2 ml di olio essenziale di Ravensara
2 ml di olio essenziale di Limone
1 ml di olio essenziale di Timo a timolo

Ravintsara e Ravensara...ci tenevo molto a chiarire quali sono le differenze fra questi due diversi oli essenziali...con questo intento ho fatto un pò di ricerca rispolverato anche il mio francese :-) perchè trovo che l'informazione, prima di tutto, sia molto importante lavorando con gli oli essenziali.
  
“Dalla terra il Signore fa spuntare erbe medicinali
e chi ha buon senso non le rifiuta.”

Citazione dall'Ecclesiasticus 38.4






giovedì 8 ottobre 2015

SONO AL LAVORO PER RACCONTARVI DI:

CUCU'... :-)

ciao Amici, ultimamente sono stata poco presente nello scrivere e pubblicare qualche nuovo post...i giorni volano, fra gli impegni profumati, gli appuntamenti in Shanti Priya lab, lo studio e la sperimentazione... ma ho in bozza diversi articoli e novità che presto condividerò con gioia ♡

Se siete curiosi ecco qualche assaggio:

ॐ L'OLIO ESSENZIALE DI RAVINTSARA...facciamo un pò di chiarezza

ॐ L'OLIO DI CANAPA SATIVA: proprietà, usi e ricette

SAMADHI: il profumo botanico di Olfattiva

ॐ GLI IDROLATI: le acque aromaterapiche

...e per quanto riguarda i Lab, una novità che ci fa belle...

ॐ SAUNDARIYA: conoscenza di bellezza e cosmesi naturale secondo l'antica tradizione ayurvedica  

venerdì 24 luglio 2015

Olfattiva e "L'ACQUA DELL'ANGELO": una cascata esperidata!

Oggi vorrei raccontarvi di Olfattiva...



La semplicità e l'armonia delle composizioni si fondono con le vibrazioni e le note profumate degli oli essenziali dando vita alla linea di profumi botanici che Olfattiva ci offre. Quando per la prima volta conobbi questa azienda ricordo tutta la mia felicità...aromaterapia, natura, equilibrio, ritmo, rispetto ed etica...tutto racchiuso in boccette aromatiche da vaporizzare sulla pelle e negli ambienti e... quanta meraviglia!!!!

Lo studio e la ricerca di Olfattiva si basa su esperienza di anni dove l'attenzione è basata sull'uso di materie prime purissime e sui principi alchemici; l'equilibrio fra il periodo balsamico delle erbe distillate, la dinamizzazione in speciali strumenti chiamati cucurbite e il rispetto per le fasi lunari e il loro calendario, fanno sì che le acque aromatiche di Olfattiva siano ricche dell'energia della terra e di sapienti e pazienti gesti nella composizione olfattiva.

Il linguaggio delle essenze è sottile e silenzioso e guida il nostro primordiale senso dell'olfatto a decifrare il messaggio del profumo sentendoci a volte attratti ed a volte respinti da certi odori...tutto ciò avviene quasi per magia, quando, le molecole odorose del profumo raggiungono il sistema limbico, un area del nostro cervello che custodisce ricordi antichi, e stimolano chi lo "ascolta" a farne ogni volta un'esperienza emozionale personale.

L'acqua dell'Angelo di Olfattiva è una frizzante cascata che ci rinfresca sia a livello fisico che sottile: le note olfattive ci accompagnano in un risveglio vibrante e ci avvolgono di dolce freschezza.

...alla prima spruzzata resto in ascolto... 


Le note esperidate di limone, mandarino e bergamotto fanno da corolla alla litsea, che diventa regina in questa acqua aromatica, il suo sentore limoncino si apre in una dolcezza rotonda ed immediatamente ci sentiamo ricchi di luce, energia, gioia e buonumore.

Poi arrivano l'acqua di mirto, simbolo di purezza, l'eucalipto e l'incenso dove quest'ultimo si fissa e fonde il legame fra ogni singola essenza...

Oltre alle particolari caratteristiche olfattive, quest'acqua aromatica, lavora e interagisce sul nostro stato d'animo promuovendone il benessere; tutto ciò accade perchè la profumeria botanica lavora con materie prime vive e ricche.
E così, appena svegli e durante tutta la giornata possiamo donarci una frizzante e fresca energia...una cascata esperidata che ci avvolge in un dolce abbraccio angelico.

Questa è L'acqua dell'Angelo secondo me :-) e a modo mio proseguirò la conoscenza di ognuna delle acque aromatiche create da Olfattiva per avere per ogni giorno, per ogni stagione e per ogni diverso stato d'animo un compagno ed alleato profumato!!

"Il linguaggio delicato delle piante è familiare dalla notte dei tempi. Porterai con te il potere del vento, del sole, della terra e dell’acqua che si sono fatte pianta"

Per conoscere Olfattiva: www.olfattiva.it
e per conoscere l'acqua dell'Angelo http://www.olfattiva.it/sito/products-page/aromaterapia/acqua-dellangelo/



venerdì 29 maggio 2015

sono arrivate le ROSE
piccoli boccioli color cremisi...
in viaggio da Istambul
mi sono state recapitate come 
REGALO PREZIOSO!
un dolce profumo
ricco e delicato...

e nuove idee mi attendono...

venerdì 8 maggio 2015

IL MIO BOSCO ESPERIDATO {ricettina aromaterapica}

In questi giorni ho avuto l'occasione di fare la conoscenza olfattiva di due oli essenziali speciali: un BERGAMOTTO di Calabria e un LARICE del Trentino e...quale meraviglia...un sottofondo dolce e aromatico che mi ha ricordato il profumo delle amarene.

Ho voluto riempire subito l'aria di casa con il loro aroma e mi sono messa al lavoro per ricreare il "MIO BOSCO ESPERIDATO"


{RICETTA}
spray per ambiente

 80 ml di alcol bongusto
20 ml di acqua
2 ml di olio essenziale di bergamotto
1,5 ml di olio essenziale di larice
1 ml di olio essenziale di abete bianco
1 ml di olio essenziale di lime
1 ml di olio essenziale di menta arvensis

Miscelare gli oli essenziali all'alcol ed in seguito aggiungere l'acqua. Lasciare riposare almeno 24 ore prima di utilizzare.
Qualche spruzzo per rinfrescare, purificare e profumare la casa in modo semplice e naturale.
Questo è il mio BOSCO e voi? Trovate un momento per immaginare il vostro e...provate a creare il profumo del luogo in cui la vostra immaginazione vi porta.


martedì 21 aprile 2015

CARTHAMUS TINCTORIUS: la ricchezza di un olio antico

...Un viaggio indietro nel tempo alla scoperta del Carthamus tinctorius...

Appartenente alla famiglia dei cardi, il cartamo inizia il suo viaggio in Oriente come pianta tintorea; popolarmente chiamato zafferanone, dai suoi petali si estraggono due colori: il giallo e il pregiato cremisi utilizzati per la tintura di tessuti e, nella cosmetica naturale, per colorare ciprie e belletti.

Dell'uso di questa pianta abbiamo testimonianze antiche che vanno dal Medioevo, all'India, alla medicina tradizionale tibetana che cita un tè speciale, lo Tsheringma, fatto da petali di cartamo e da una corteccia della famiglia della cannella utile alla depurazione del fegato e alla digestione.

E dal fiore ai suoi semi prosegue il viaggio...

I semi di Cartamo sono tra i più ricchi di sostanze oleose; dalla loro spremitura se ne estrae un olio ricco e prezioso in sostanze benefiche sia per il nostro organismo che per la nostra pelle.
Un concentrato di omega 6, acido oleico, vitamine C e K e acidi grassi lo rendono un valido trattamento per tutte quelle pelli che hanno bisogno di essere nutrite in modo leggero, infatti, la sua particolare composizione in acidi grassi, lo rende poco unto ma al tempo stesso un ottimo idratante.
Idratazione, quindi, sua caratteristica principale che accompagna la delicatezza e la leggerezza adatte a trattare anche pelli sensibili e arrossate. Inoltre la sua media densità lo vede adatto anche alla pelle grassa ed untuosa.
Grazie a tutte queste caratteristiche, ayurvedicamente parlando, lo vedrei come buon olio tridoshico per la cura del viso

Il cartamo che ho avuto modo di conoscere ed utilzzare in questi giorni è un olio vegetale vergine da prima pressione, fatta naturalmente a freddo per preservare tutte le sue qualità organolettiche.
Dal colore giallo zafferano e dal profumo e sapore simile ai semi della zucca, è un olio che brilla...è luce color dell'oro!!! E mi colpisce la sua "non" untuosità, la sua infinita leggerezza...qualche goccia sulla pelle, un lieve massaggio ed è fatta! assorbe e trasforma in velluto :-)
E da qui sono partita...

OLIO VISO 
 30 ml di olio di cartamo
20 ml di olio di argan
20 gocce di olio essenziale di curcuma

Una semplice ricetta per creare un olio che diventa siero anti-age per il tuo viso. 
L'olio essenziale di curcuma, dalle molteplici proprietà, è un ottimo antiossidante e rivitalizzante, particolarmente indicato per pelli spente, asfittiche e con presenza di macchie cutanee. Dona tono in caso di rilassamento cutaneo e allevia le piccole rughe del tempo. Dal sentore aromatico, dolce e speziato, questo olio essenziale è pura luce sulla pelle; le sue proprierà, assieme a quelle degli oli vegetali di cartamo e argan, conferiscono a questo olio viso tutte le caratteristiche di un elisir di bellezza. 

OLIO PER CAPELLI 
 30 ml di olio di cartamo
20 ml di olio extravergine di cocco
25 gocce di olio essenziale di ylang ylang

Una sinergia adatta a nutrire i capelli secchi e sfibrati. Un "balsamo" naturale che dona splendore e lucentezza senza ungere ed appesantire; da utilizzare come disciplinante ( qualche goccia su punte e lunghezze) o per proteggere i capelli durante l'esposizione al sole. L'olio essenziale di ylang ylang rigenera e rivitalizza la nostra chioma favorendone la crescita. Le note olfattive intense, calde e floreali ti avvolgeranno in una nuvola sensuale e profumata pacificando la tua mente e i tuoi sensi.

Qui di seguito ti lascio il link dove puoi acquistare l'olio di cartamo di grande qualità che io utilizzo.



venerdì 30 gennaio 2015

{LA PELLE, COME UNA LUNA, S'ILLUMINA} ricetta gommage viso delicato


Spesso, durante le giornate che dedico alla ricerca, mi piace fare la conoscenza di materie prime nuove e sperimentare la loro azione...oggi fra le mani ho l'estratto secco di castagna ad uso cosmetico alimentare che ha stuzzicato la mia fantasia...
Con pochi ingredienti si possono realizzare diversi scrub e gommage per la pulizia e la brillantezza della pelle e così, proprio la nostra pelle, come una luna, s'illumina.

Nella disciplina ayurvedica esiste un particolare trattamento chiamato Ubtana: uno scrub delicato per il viso costituito da farina di ceci, polveri erbali indiane e acqua di rose...non vi voglio parlare di questo oggi, ma sulle orme di queste antiche tradizioni, ho voluto creare qualcosa di speciale con nuove materie prime dalle importanti proprietà.

RICETTA
2 cucchiai di farina di riso
1 cucchiaino di estratto secco di castagna naturale
qualche goccia di olio di noccioli di prugna di Gascogne
1 goccia di o.e. di palmarosa
acqua quanto basta

Far scaldare a fuoco medio la farina di riso e l'acqua fino ad avere una pastella densa, spegnere il fuoco e lasciare raffreddare. E' possibile anche scaldare l'acqua e miscelarla alla farina poi coprire e lasciare riposare. In seguito, a composto raffreddato, aggiungere l'estratto secco di castagna, l'olio vegetale di prugne, l'olio essenziale e miscelare per rendere tutto omogeneo. Stendere sul viso pulito lasciando in posa un paio di minuti, dopodiche rimuovere con delicati movimenti circolari e risciacquare con acqua tiepida. Terminare massaggiando dolcemente il viso con qualche goccia di olio vegetale di prugna.

La farina di riso contiene amido in una quantità pari a circa il 70%; è risaputo che l'amido viene tradizionalmente utilizzato per tutti gli stati infiammatori della pelle grazie alle sue proprietà emollienti e rinfrescanti. In questo gommage la farina di riso si presta ad essere utilizzata come maschera nutritiva per pelli secche e arrossate. Ayurvedicamente parlando è un ottimo trattamento per rinfrescare il calore di pitta e nutire la secchezza di vata.

L'estratto secco di castagna naturale, grazie al suo aspetto di polvere fine svolge l'azione di esfoliante naturale; unito alla farina di riso, rimuove dolcemente le cellule morte donando pulizia e nuovo splendore. Il suo caratteristico odore e sapore (ricordo che essendo un estratto totalmente naturale è possibile anche mangiarlo :-)...ed io l'ho assaggiato...) è dolce e ricorda in tutto per tutto quello del frutto.

L'olio di noccioli di prugna di Gascogne è ricavato dalla spremitura a freddo del nocciolo del frutto ed è qualcosa di incredibilmente speciale per le sue note olfattive che ricordano il marzapane...quest'olio mi fa sentire Alice nel paese delle Meraviglie durante l'ora del tè col Cappellaio Matto...Dal colore giallo intenso che volge all'arancione e dalla media densità è un ottimo nutriente cutaneo, emolliente e cicatrizzante adatto per pelli secche, sensibili e mature. Inoltre essendo ricco in vitamina E, B e betacarotene svolge l'importante azione antiossidante.
La mia scelta riguardo a quest'olio è stata inizialmente olfattiva, perchè si sposava bene con le note del resto dei componenti del gommage, ma benchè molti oli vegetali sono ricchi in vitamine e nutrienti siete liberi di scegliere il vostro preferito...col naso :-)

L'olio essenziale di Palmarosa per me una vera scoperta...anni fa non ci andavo molto d'accordo, olfattivamente parlando, mentre ora posso dire di adorarlo. Un aromatico tè floreale, dolce, ricco e speciale...un lontanissimo richiamo al geranio, ma di quelli più delicati...questo è quello che mi ricorda..."sono qui, stai tranquilla, ti avvolgo nella mia dolcezza..." questo è quello che mi sussurra. In cosmetica è molto versatile, adatto sia alle pelli grasse e impure che a quelle secche e sensibili, ha proprietà rivitalizzanti, rigeneranti ed elasticizzanti. Il suo uso costante stimola la rigenerazione cellulare, rinforza i tessuti e attenua rughe e cicatrici.

...e così,
la pelle, come una luna, s'illumina
e l'olfatto mi trasporta 
in antiche fiabe
dove la dolcezza mi avvolge
in una calda bolla profumata...


Materie prime freschissime e pregiate e vengono scelte preferendo ingredienti biologici e del territorio italiano, con un occhio alle eccellenze europee e ai prodotti internazionali del circuito del commercio equo e solidale. Tutto questo lo puoi trovare da FATTIAMANO http://www.fattiamano.org/



venerdì 16 gennaio 2015

{PROFUMIAMO I NOSTRI SOGNI} sinergia olfattiva per un dolce riposo

“Il sonno è balsamo dell’anima stanca e nutrimento principe del banchetto della vita”
William Shakespeare

Il sonno...nutrimento principe non soltanto per il corpo fisico ma anche per la nostra anima...di vitale importanza per il benessere e l'equilibrio. Durante il sonno il nostro organismo si rigenera e tutte le emozioni ed esperienze vissute durante la giornata vengono metabolizzate e "digerite" quasi come succede al cibo durante il giorno.
Chi mi conosce lo sà...amo le cose semplici e che sanno di Natura, il mio naso e tutto il resto rifiuta ormai ciò che non è vegetale e l'aromaterapia ci offre una tavolozza così ricca di profumi che "giocare" e lavorare con Loro è diventato, per me, una sorta di lavoro meditativo. Inoltre l'aromaterapia è uno strumento che lavora sui tre livelli corpo-mente-spirito portando equilibrio sia a livello grossolano che sottile.

Con questi propositi ho voluto creare una sinergia che accompagni al sonno, dalle note olfattive dolci, delicate, avvolgenti e un poco erbacee da spuzzare su cuscino e lenzuola prima di andare a letto.

RICETTA
30 ml alcol bongusto
20 ml acqua distillata
3 ml do olio ess. di Lavanda Vera
2 ml di olio ess. di Tulsi
1 ml di oleoresina di Benzoino

Miscelare il benzoino nell'alcol agitando per facilitare il discioglimento, dopodichè unire lavanda e tulsi ed infine l'acqua. Agitare il tutto. Non preoccupatevi se, a riposo, la miscela si separa; basta agitare prima dell'uso. Qualche spruzzo basta a profumare per 2 giorni le vostre lenzuola in modo totalmente naturale.

La Lavanda Vera (Lavanda Angustifolia) è una mamma che ti abbraccia e ti protegge. In aromaterapia è considerata una piccola farmacia aromatica in quanto ci sostiene sia a livello fisico che a livello psichico. Dona equilibrio, calma e tranquillità agendo su stress, nervosismo e paura ed è un ottimo rimedio per i disturbi del sonno. Le sue note olfattive ci riportano indietro nel tempo...la nostra infanzia, il bucato steso al sole, un cassetto della nonna...un cielo blu che si apre in una stanza.

Il Tulsi (Ocimum Sanctum) specie appartenente alla famiglia del basilico è considerato una pianta sacra in India e nella medicina ayurvedica è utilizzato per rafforzare il sistema immunitario. In aromaterapia incrementa il Prana, la nostra energia vitale, e ripulisce l'aria e gli ambienti dai batteri. Olio essenziale adattogeno sostiene il nostro organismo nelle fasi di stress promuovendo buona salute e benessere. Sento le sue note olfattive dinamiche e aromatiche, a tratti secche, erbacee, dolci...adoro il Tulsi in tutte le sue forme.

Il Benzoino (Styrax benzoe) è un oleoresina dalla dolcezza profonda. Può essere considerato un balsamo per l'anima...caldo, avvolgente, sensuale e dalle note olfattive che ricordano la vaniglia. Nel campo della profumeria botanica viene utilizzato come fissatore fermando la volatilità degli altri oli, permettendo alla sinergia profumata di durare più a lungo. In aromaterapia, a livello sottile, lavora contro la depressione e il sovraeccitamento nervoso allentando le tensioni.


Vorrei chiudere gli occhi a poco a poco...aprire l'anima ai sogni e sentire un dolce profumo...

Per aumentare l'attività onirica ci si può rivorgere alla Salvia Sclarea; il suo olio essenziale infatti, oltre alle tante speciali proprietà, facilita e sviluppa i sogni. Per la sua grande energia  ed effetto sulla psiche ne bastano anche poche gocce...due, direttamente sul cuscino, sono più che sufficienti per accompagnare al sogno nel sonno :-)

Ho trovato dei gioielli...e con essi ho lavorato in profondo rispetto e sinergia...gioielli profumati che arrivano da lontano...con loro oggi ho fatto il mio percorso...