domenica 23 dicembre 2012

BUONE FESTE

Auguri luminosi di buone feste a tutti...in comunione!
"OM LODAK SAMASTAH SUKINO BHAVANTU"
Possano tutti gli esseri del mondo essere felici
Shanti e pace nel cuore
Valentina

venerdì 21 dicembre 2012

Drenare e purificare: l’uso delle polveri erbali nel trattamento ayurvedico

L’ayurveda, nei suoi svariati trattamenti, prevede l’uso di oli medicati adatti a lenire e bilanciare i vari squilibri per ridare il benessere e il giusto equilibrio tale da mantenere a lungo una buona salute.
Oltre agli oli medicati, spesso, per contrastare determinati problemi si abbina a questi l’uso di alcune miscele di polveri adatte ad esfolire, purificare e nutrire i tessuti aiutando il drenaggio del sistema linfatico e la rimozione delle cellule morte e tossine dalla pelle.
Nel mio precedente articolo ( http://om-ayurvedica.blogspot.it/2012/11/cellulite-analisi-approccio-e.html) ho trattato il tema della cellulite, l’approccio ad esso e i consigli secondo alcuni trattamenti per migliorare e agire su questo inestetismo. Ora vorrei approfondire raccontando come guanti di seta grezza e polveri esfolianti, nutrienti e medicali possono ulteriormente intervenire, in piena sinergia fra loro, nel combattere adipe, tossine e stasi linfatiche.


Il trattamento Garshan, in sanscrito questa parola significa strofinare, è un massaggio che viene effettuato a secco tramite l’uso di guanti con tessuti diversi in base alla costituzione (di seta,di cotone e seta grezza). Questa tecnica ha un’azione molto rivitalizzante per quanto riguarda il sistema linfatico e il metabolismo in generale: scioglie i cuscinetti di adipe, riduce la cellulite ed ha un effetto mirato sugli inestetismi. A questo in sua combinazione spesso si fa seguire un impacco umido di erbe, farina di ceci miscelate a dell’olio per ottenere una pasta cremosa, calda e profumata: le Udvartan ( Vartan in sanscrito significa unzione) che assieme al trattamento precedentemente citato, mira ad esfoliare e purificare in modo dolce.

Un altro tipo di trattamento che prevede l’uso di polveri viene chiamato Udgarshan (Ud significa verso l’alto, verso il cuore come la linfa). Inizialmente, sulle zone da trattare, si esegue un massaggio di circa 15 minuti con olio di senape che, grazie alle sue proprietà riscaldanti, stimola la circolazione venosa. Inoltre è bene ricordare che l’Ayurveda pone molta attenzione riguardo gli oli  utilizzati; negli squilibri di tipo kapha vi è la tendenza al ristagno dei liquidi e la formazione di edemi e l’olio di senape riscalda e stimola aiutando a ridurre i grassi, eliminare i liquidi ed aumentare il tono della pelle. Successivamente a questo massaggio vengono cosparse sul corpo delle polveri che attraverso la frizione e lo strofinamento creano il calore necessario per permettere l’ulteriore eliminazione di tossine, l’aumento della circolazione periferica, l’eliminazione dei grassi in eccesso e la rimozione delle cellule epidermiche morte. A questo punto le cellule vive possono essere nutrite e la loro funzione vitale é nettamente migliorata.

Le donne indiane conoscono da generazioni i segreti della cosmesi naturale e hanno il culto della bellezza e raffinatezza ricercate nella tradizione di ricette antiche tramandate dalle istruzioni di antichi testi della cultura vedica.

Nella mia esperienza in India, durante lo stage in una clinica ayurvedica, ho avuto modo di approfondire questo interessante argomento imparando i diversi modi di applicazione. Qui di seguito potrete vedere un breve video della lezione.