giovedì 25 dicembre 2014

I miei auguri...♡

Un augurio speciale ad ognuno di voi...che le vostre feste siano profumate di miele, cannella e mandarino. Tanti sorrisi, calore, gioia e pace tutti intorno!

Un consiglio aromaterapico per una calda e profonda abbondanza: in diffusione ambientale oli essenziali di arancio dolce, cannella e ginepro.


AUGURI DI CUORE
 

mercoledì 22 ottobre 2014

silenziosamente ci sono...

ciao a tutti
la mia presenza qui sul blog è un pò latitante ultimamente ma c'è!!!! Sono concentrata sulla preparazione e organizzazione dei vari lab profumati dedicati all'ayurveda e all'aromaterapia in condivisione con tante persone e associazioni che, come me, amano la divulgazione e la condivisione sincera!!!
E il progetto del laboratorio multisensoriale prende forma...l'idea di qualche anno fa inizia a maturare...e  non vedo l'ora di potervelo presentare presto!!!

Nel frattempo auguro ad ognuno di voi luce, calore, profumi, colori e magia...
Un abbraccio
Valentina

mercoledì 6 agosto 2014

TRA LEGNI E FIORI INCANTATI: sali da bagno al profumo di...

durante la preparazione...


...un abbraccio che sa di buono per un momento dedicato a noi stesse...
i colori vivaci dei fiori si sposano con profumi delicati...
sinfonia di legni e fiori incantati...
...istanti di equilibrio, quiete e silenzio 
dentro al nostro giardino interiore.

Equilibrio intorno a me durante la realizzazione di questa semplice ricetta di benessere dove le proprietà dei sali del Mar Morto hanno abbracciato quelle degli oli essenziali per creare una sinergia profumata che ci accompagna dentro ad un momento di relax e silenzio.

RICETTA
100 gr di sali integrali del Mar Morto
10 gocce di olio essenziale di legno di rosa
8 gocce di olio essenziale di amyris
6 gocce di olio essenziale di ylang ylang
5 gocce di olio essenziale di tulsi
petali di rosa secchi
fiori di malva, camomilla e fiordaliso secchi

Pesare il sale e versarlo in un recipiente, unire petali, fiori e oli essenziali e mescolare assieme gli ingredienti. Versare tutto in un barattolo di vetro con coperchio. Utilizzare 3 cucchiai di sali nell'acqua della vasca per un bagno rilassante.



I SALI DEL MAR MORTO sono conosciuti fin dall'antichità per essere unici al mondo nella loro naturale composizione chimica; ricchi di minerali essenziali per il nostro organismo, come il magnesio, potassio, calcio, sodio e bromo, contribuiscono al benessere della pelle rendendola morbida e vellutata. Ottimi per bagni termali e trattamenti detossinanti, rilassanti e riattivanti sono utili, oltre a lavorare attivamente sugli inestetismi cutane, a rimuovere la stanchezza e la fatica della giornata tonificando la circolazione.

SECONDO L'AROMATERAPIA SOTTILE...

Gli oli essenziali di AMYRIS e LEGNO DI ROSA risultano essere dei potenti rilassanti in quanto vanno a pacificare il "rumore" creato dai nostri pensieri calmando la mente e il suo costante flusso. Questi meravigliosi oli sono armonizzanti, sciolgono tensioni ed accumuli nervosi e ci accompagnano al raccoglimento interiore. Le note legnose dell'amyris si legano a quelle dolci del legno di rosa in una calda e profonda armonia.

L'olio essenziale di YLANG YLANG, anch'esso dolce, caldo e speziato, agisce in profondità riscaldando i sentimenti e infondendo calma interiore e una sicurezza di sè.
Se vuoi leggere qualcosa in più clicca qui  

L'olio essenziale di TULSI, il basilico sacro indiano, fra le molte proprietà è considerato un adattogeno: ci supporta nei momenti più duri, alleviando lo stress ed incrementando la nostra energia vitale

note calde, dolcemente speziate e profonde
si legano e ci collegano...
silenzio, raccoglimento e meditazione
comunione dei sensi
colori per gli occhi
e profumo per l'animo


martedì 24 giugno 2014

GIORNO DI SAN GIOVANNI: la preparazione del nocino

Il profumo delle noci appena colte...
Oggi è il giorno di San Giovanni, che per tradizione vuole essere un giorno speciale per la raccolta e la preparazione di ricette antiche; semplici gesti che portano l'energia dei nostri nonni che a contatto con la natura ne conoscevano i segreti, i rimedi e i giusti tempi di raccolta.
Amo queste antiche tradizioni e l'importanza di mantenerle vive è per me fondamentale, nella vita e nel mio lavoro di ricerca e di divulgazione...per questo oggi condivido la mia personale ricetta per la preparazione del nocino, utile come digestivo dopo pasto.

INGREDIENTI 
12 noci fresche
1\2 stecca di cannella
6 bacche di cardamomo verde
8 chiodi di garofano
1 gr di bacche di ginepro ( circa 10-12 bacche)
qualche scorza di limone non trattato
1\2 litro di alcol bongusto ( 95°)
250 ml di acqua
200 gr di zucchero


PREPARAZIONE:
  • lavare e tagliare le noci intere in quattro pezzi
  • mettere le noci, le spezie e l'alcol in un barattolo di vetro e chiudere ermeticamente
  • lasciare riposare per 40 giorni al buio agitando ogni 2 o 3 giorni
  • trascorso il tempo di macerazione filtrare il composto
  • far sciogliere lo zucchero nell'acqua e appena raffreddato unirlo alla macerazione alcolica
  • agitare il tutto e travasare in bottiglie di vetro possibilmente scure
  • far riposare fino a Natale
  • servire a temperatura ambiente o fresco dopo i pasti

Una ricetta semplice da realizzare che porta pazienza nella preparazione e specialmente nell'attesa del primo assaggio...
Ammirare con i nostri sensi...il rumore della noce tagliata, la sfumatura olfattiva che mi ricorda il profumo dell'alloro fresco...i colori che cambiano, donando all'alcol, già dopo qualche ora, un colore verde profondo.
...i principi che si estraggono...la sinergia dei gusti e dei profumi delle spezie si legano assieme fondendosi e trasformandosi...
Un profumo verde, pieno, aromatico e lievemente speziato che porta la freschezza del limone...
E il gusto? Per quello bisogna pazientare, ma sarà sicuramente all'altezza e carico dell'energia dei nostri gesti durante la preparazione.

E trovo che tutto ciò sia un piccolo miracolo...




sabato 21 giugno 2014

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE: celebriamo il solstizio estivo


foto scattata durante una passeggiata

Ricco di una forte carica simbolica il 21 giugno è un giorno speciale: il solstizio estivo celebra la festa della luce e l'entrata nell'estate. In questa data il sole ci regala qualche ora in più rispetto al suo normale ciclo portandoci a ri-vivere il giorno più lungo dell'anno.
Miti, leggende, storia, magia, tradizioni antiche e popolari festeggiano questa giornata con dei riti speciali, accendendo falò e ballando quasi a voler caricare di maggior energia quella del sole.

Quando, noi appassionate di erbe, parliamo di solstizio, non possiamo fare a meno di ricordare il giorno di San Giovanni ( 24 giugno) e la raccolta dell'iperico...magico fiore che tinge l'oleolito di colore rosso caricandolo dell'energia del fuoco. Se vuoi conoscere le proprietà dell'iperico clicca qui

L'elemento fuoco che si lega a quello dell'acqua...acqua perchè con il 21 giugno si entra nel segno del Cancro dove la luna ne è il pianeta dominante e questo astro ha una stretta relazione con l'elemento acqua...fuoco e acqua assieme...yin e yang che si legano per creare la forza dell'estate.

In Ayurveda l'unione degli elementi FUOCO e ACQUA danno origine al dosha PITTA che, essendo l'unico umore di natura calda, in estate può aumentare ed aggravarsi. Per mantenere il giusto equilibrio, ayurveda consiglia di:
  • evitare cibi e spezie piccanti  
  • prediligere pasti e bevande fresche ( mai ghiacciate) e succose con gusti dolci, amari e astringenti.
  •  moderare l'attività fisica nelle ore più calde della giornata
  • proteggere la pelle dai raggi del sole
Con l'Aromaterapia possiamo pacificare il dosha pitta con diversi oli essenziali dalle proprietà rinfrescanti, calmanti e lenitive come: MENTA, LAVANDA, LIMONE, SANDALO, GELSOMINO, ELICRISO, ACHILLEA, MELISSA.

Una cerimonia alla luce e al buio...al sole e alla luna...questo solstizio lo voglio celebrare così...in loro compagnia...

OLIO ESSENZIALE DELLA LUCE: L'ENERGIA DEL SOLE

HELYCRISIUM ITALICUM
La forza di un piccolo fiore dal colore del sole e dalle sfumature olfattive che ricordano la liquirizia, questo olio è luce per la pelle e per la psiche

PROPRIETA' PRINCIPALI
antiematoma
antispasmodico
antinfiammatorio
cicatrizzante
epatostimolante

E' ADATTO IN CASO DI
edema, ematomi, flebiti
reumatismi e artriti
varici
couperose
affezioni epatiche

RICETTA DOPOSOLE
30 ml oleolito d'iperico
20 ml di gel di aloe vera
10 gocce di olio essenziale di lavanda Angustifolia
5 gocce di olio essenziale di Elicriso


OLIO ESSENZIALE RE DELLA NOTTE: L'ENERGIA DELLA LUNA



JASMINUM GRANDIFLURUM
Creatura notturna dal bagliore lunare, soave dolcezza, inebriante e sensuale sfumatura olfattiva, quest'olio è piacere e magia per pelle e spirito

PROPRIETA' PRINCIPALI
sedativo
afrodisiaco
tonico
antispasmodico
antidepressivo
equilibrante

E' ADATTO IN CASO DI
dermatiti di origine nervosa
disturbi del ciclo mestruale
problemi legati alla sessualita' e alle difficoltà emozionali
mancanza di fiducia in sè stessi
pelle secca, arrossata e infiammata

RICETTA BAGNO LUNARE
1 cucchiaio di miele
1 goccia di olio essenziale di gelsomino
1 goccia di olio essenzialedi patchouli
5 gocce di olio essenziale di sandalo
5 gocce di olio essenziale di arancio amaro


La natura è una cosa meravigliosa
Buon solstizio estivo e che tutto abbia inizio


domenica 15 giugno 2014

L'ORA DEL TE': ricetta di bellezza


UNA CERIMONIA DEL TE' UN PO' SPECIALE...
UN RITO DI BELLEZZA PROFUMATO PER ILLUMINARE  ED
ARMONIZZARE

Questa mattina ho deciso di sfruttare le proprietà del tè verde unite all'aromaterapia preparando una maschera viso rigenerante; un dono per il corpo e per lo spirito che, grazie alle note olfattive speciali, ci conduce in una "bolla" di dolcezza e serenità distendendoci dentro e fuori.

INGREDIENTI
2 CUCCHIAI DI TE' VERDE MATCHA ( in polvere)
1\2 CUCCHIAIO DI ARGILLA BIANCA ( CAOLINO)
1 CUCCHIAIO DI OLIO DI ARGAN
2 o 3 CUCCHIAI DI IDROLATO DI ROSA
3 GOCCE DI OLIO ESSENZIALE DI LEGNO DI ROSA

Se non avete il te' verde matcha, ma ne avete uno in foglie è necessario frullarlo, prima di procedere nella preparazione del composto; dopodichè miscelare assieme i vari ingredienti per realizzare una morbida pasta da stendere sul viso pulito. Lasciare agire per circa 15 minuti e risciacquare con acqua tiepida senza l'uso di saponi. Terminare stendendo qualche goccia di olio di Argan massaggiando dolcemente. Questa maschera può essere fatta ogni 15 giorni!




IL TE' VERDE SULLA PELLE

Fin dall'antichità è stato utilizzato e consumato per il benessere dell'organismo ma il tè verde è molto di più di una semplice bevanda...oggi, grazie alle sostanze attive contenute al suo interno, trova il suo impiego anche in cosmesi 
  • riduce l'invecchiamento e la formazione di radicali liberi
  • stimola la produzione di collagene
  • favorisce un effetto tonificante e rassodante
  • è astringente, quindi adatto alle pelli con eccesso di sebo
  • migliora la circolazione sanguigna e linfatica, donando alla pelle un colorito roseo e luminoso
 Nelle tradizioni antiche veniva utilizzato anche per alleviare la stanchezza e il rossore dagli occhi utilizzando l'infuso per delle compresse o dei lavaggi.

LA NOTA AROMATERAPICA

L'olio essenziale di legno di rosa ( Aniba rosaodora) lo trovo ottimo per questo tipo di maschera; una perfetta sinergia che lavora sia sul piano fisico che su quello sottile:
  • è un ottimo rigenerante cutaneo
  • protegge la pelle e fortifica i tessuti
  • è adatto ad una pelle stressata
  • ha un effetto armonizzante, calmante e rilassante sulla psiche

Questa maschera è speciale!!!!

martedì 13 maggio 2014

MAGGIO: UN MESE CHE PROFUMA DI ROSE

foto scattata durante una passeggiata in città







Regina della natura che sboccia: la ROSA, che con il suo profumo soave e delicato dischiude i petali e si apre al cielo...

In questo mese siamo spettatori di un miracolo colorato; nei campi e nei giardini, persino in città, lungo la strada, possiamo ammirare la vivacità della natura che, come ogni anno, ci regala i suoi colori, profumi e vibrazioni.

Maggio è il mese delle rose perchè proprio in questo periodo iniziano a sbocciare...donandoci la loro preziosa essenza.

Dall'assoluta e concreta, usate prevalentemente nell'arte profumiera, che vede la rosa nella storia come materia prima preziosa, all'olio essenziale ed idrolato (parte acquosa che nasce dalla sua distillazione) utilizzati in aromaterapia con effetti equilibranti per fisico e psiche, la Rosa è il Fiore tra i fiori, angelo custode del nostro giardino interiore capace di sollevare e armonizzare.

  • A LIVELLO FISICO: sfiamma, lenisce, tonifica e distende. E' adatta al trattamento di tutti i tipi di pelle in special modo per quelle secche, delicate e che soffrono di infiammazioni ed arrossamenti. L'olio essenziale di rosa è adatto, ayurvedicamente parlando, a pacificare il dosha pitta riducendone gli effetti. L'idrolato è come rugiada per la pelle, lo si può usare come tonico per decongestionare, rivitalizzare, pulire e illuminare il viso, ma non solo, risulta utile anche per rinfrescare ed attenuare le infiammazioni degli occhi e le congiuntiviti. 
  • A LIVELLO SOTTILE è un vero regalo per l'anima: se l'idrolato rappresenta l'aspetto più leggero delle energie del fiore, l'olio essenziale agisce più in profondità distendendo i segni del tempo e le ferite della vita, donando equilibrio, fiducia e conforto immediato. Sostiene e libera dalla sofferenza e ci apre alla compassione e all'amore incondizionato. Essenza assoluta per Anahata chakra, il chakra del cuore, che fa da ponte fra terra e cielo, fra il materiale e lo spirituale, fra i piani terreni e quelli più sottili. 

UNA GOCCIA DI OLIO ESSENZIALE PER...
  • E' possibile fare un TEST OLFATTIVO per verificare il nostro stato di "salute" proprio con l'olio essenziale di rosa. Mettere 1 sola goccia sulla pelle, spalmarla delicatamente e annusare: se il suo profumo rimane inalterato e persiste nel tempo significa che siamo in buona salute, se al contrario cambia, diventando più acre o aspro, è possibile vi siano stati di intossicazione e squilibri. Anche durante il ciclo mestruale il nostro odore cambia (parlando di noi donnine) così in quei giorni non c'è da stupirsi se, provando a fare questo test, il profumo di rosa ci sembra diverso.
  • Per la cura del VISO è possibile prepare un olio elisir di vera bellezza: diluire 1 goccia di olio essenziale di rosa in 10ml di olio vegetale di argan, jojoba o nocciolo di albicocca e massaggiare circolarmente in maniera delicata lungo rughe e tratti del tempo.
  • Per la PSICHE, quando ci sentiamo spenti e vogliamo riacquistare serenità ed apertura diluire 1 goccia do olio essenziale di rosa in 1 cucchiaio di olio vegetale e massaggiare circolarmente nella zona del chakra del cuore visualizzando il colore verde o rosa e respirando profondamente.
  • per una DIFFUSIONE AMBIENTALE di "rinascita" che rasserena e riequilibra a livello emotivo mettere nel diffusore assieme all'acqua 3 gocce di olio essenziale di rosa, 2 gocce di sandalo e 5 gocce di mandarino

LE ROSE ANTICHE


Coltivata dalla notte dei tempi è simbolo di eleganza, bellezza ed emblema d'amore...

La Rosa Damascena, la Rosa Gallica e la Rosa Centifolia ...sentore dolce d'albicocca, potenza olfattiva e delicata principessa..."ascoltare" il loro profumo è come immergersi totalmente all'interno del loro bocciolo, sfumature olfattive differenti per ogni singola rosa quasi riuscendo a coglierne il colore, la rotondità, la morbidezza e la freschezza.
Più di 300 componenti con 300 sfumature diverse per diverse azioni, queste Rose antiche rientrano in un patrimonio di preziosa importanza olfattiva e medicale. Le loro virtù ed usi erano conosciute sin dall'antichità per essere poi riscoprite di nuovo con l'avvento dell'aromaterapia e della profumeria di nicchia.

Dalla Siria, alla Bulgaria, dalla Turchia alla Valle di Dadés, in Marocco, a Grasse fino alla lontana India...la Rosa regna come una nobile sovrana dal fascino senza tempo.


CHE OGNI GIARDINO ABBIA LA PROPRIA ROSA...
PRINCIPESSA DELICATA CHE SI APRE AL CIELO...
IMMERGERSI AL SUO INTERNO...
IN ASCOLTO DEL PROFUMO...
foto scattata nel giardino di papà

 Il costo dell'olio essenziale di Rosa è molto alto, basti a pensare che per ottenere un kg di essenza occorrono circa 5000 kg di fiori, ma è un vero regalo per l'anima, una sola goccia contiene grande energia e lavora sui 3 livelli fisico- mente- spirito in maniera meravigliosa.

venerdì 21 marzo 2014

VASANTA, LA PRIMAVERA: depurazione e rinascita secondo Ayurveda


foto scattata qualche giorno fa durante una passeggiata

♡ La natura è contemplazione

L'aria che cambia il suo odore...profumo di primavera, il colore si fa più intenso...è tutto un vibrare...

Primavera:  stagione della ri-nascita, dei fiori e delle foglie, esplosione di vita tutt'intorno...colori luminosi e grande fermento della terra che, con il suo scandire dei giorni, ci comunica NASCITA e RINNOVAMENTO

In India questa stagione viene chiamata Vasanta, che in sanscrito significa "brillante" e viene celebrata con la festa Vasant Pañcamī in onore della dea Saraswati, il colore per questa festa è il giallo, quello del sole e del polline.

Come è fuori così è dentro

Seguire i ritmi della natura, ascoltare il cambiamento e promuovere l'equilibrio per mantenere il benessere fisico e mentale indispensabile alla nostra salute.

Primavera: per ayurveda questa è la stagione kapha; le sostanze di rifiuto e le tossine che si sono accumulate durante l'inverno, iniziano a sciogliersi all'interno del nostro organismo ostruendo i canali corporei, indebolendo sia Agni (il fuoco gastrico) che il metabolismo manifestando i tipici squilibri di kapha quali raffreddori, muco in eccesso, mal di gola, congestione dei polmoni, indolenza, stanchezza e letargia. Il naso cola come la neve che si scioglie al sole.

Qualsiasi sia la nostra costituzione ayurvedica, il periodo di fine inverno e inizio primavera è il momento in cui troviamo l'accrescimento di kapha nella sua forma fluida: questo è il momento migliore per "ripulire" il corpo dai suoi eccessi per evitare che si radichi sottoforma di "malattia".

Vediamo ora come seguire una corretta routine quotidiana per allineare il corpo con i ritmi della natura portando i nostri dosha, specialmente Kapha, all'equilibrio e alla depurazione:
  • TAZZA DI ACQUA CALDA CON SUCCO DI LIMONE E MIELE la mattina a digiuno per un "lavaggio" interno. Questa pratica aiuta ad eliminare le tossine nel tratto gastrointestinale, idrata il sistema linfatico, pulisce la pelle e rinforza il sistema immunitario
  • NO all'assunzione di formaggi, latticini, insaccati, zuccheri e cibi unti. 
  • SI a pietanze a base di verdure di stagione, alimenti caldi, cotture alla piastra, al forno o alla griglia.
  • SPEZIE PICCANTI E RISCALDANTI come zenzero, cannella, chiodi di garofano, pepe, peperoncino, curcuma sono ottime per stimolare il metabolismo lento del dosha kapha; possono essere consumate in aggiunta alle pietanze o altrimenti in tisane e decotti tiepidi da bere durante la giornata o prima del pasto. Se vuoi preparare una bevanda riscaldante a base di spezie clicca qui e guarda il video
  • PICCANTE, AMARO E ASTRINGENTE sono i gusti da scegliere in questa stagione

La medicina ayurvedica ci fornisce dei preparati naturali adatti alla purificazione e depurazione interna, fra i principali troviamo:
  • TRIPHALA: preparato a base di 3 frutti (Amlaki, Haritaki, Bibhitaky) adatto, specialmente nei cambi di stagione, ad eliminare e purificare tutti i tessuti del corpo da ama (tossine). Per conoscere le sue proprietà puoi leggere qui http://om-ayurvedica.blogspot.it/2012/04/triphala-un-prezioso-rimedio-ayurvedico.html
  • TRIKATU: composto da tre spezie piccanti (Pepe nero, Pepe lungo, Zenzero) stimola la digestione e la disgregazione delle sostanze di rifiuto accumulate nel corpo migliorando l'assorbimento dei nutrienti necessari. Può essere utilizzato durante la cottura dei cibi.
  • TRIKULU: i "tre aromatici"a base di chiodi di garofano, cannella e cardamomo, anch'esso adatto a migliorare la digestione e la rimozione delle tossine.

Nello yoga troviamo delle pratiche consigliate durante il cambio di stagione, queste non sono solo rivolte al fisico, ma anche alla nostra mente perchè yoga è unione e noi siamo corpo- mente -spirito in una cosa sola...
  • SHANK PRAKSHALANA: una pratica antica per un lavaggio profondo e completo del tratto gastrointestinale.
  • ANTAR MOUNA il silenzio interiore per la purificazione delle vritti mentali. Il termine vritti significa "vortice" indicato come quel flusso costante del pensiero, emozioni e sentimenti che ci distoglie dalla calma.
Anche i trattamenti ayurvedici rivolti al corpo ci possono venire in aiuto al completamento della nostra preparazione ad una "splendente ri-nascita". Oltre alle terapie di PANCHAKARMA ( 5 azioni di purificazione) svolto sotto la guida del medico ayurvedico in base alla costituzione propria, troviamo trattamenti specifici adatti in particolar modo al cambio di stagione:
  • SNEHANA: oleazione del corpo tramite il massaggio
  • PINDA SWEDA: tamponamento con fagotti caldi a base di erbe specifiche o\ e riso ad azione purificante
  • UDGARSHANA: trattamento di purificazione profonda tramite polveri erbali svolto su tutto il corpo. Migliora la circolazione linfatica e sanguigna, stimola il ricambio metabolico della pelle consentendo una ottimale eliminazione delle tossine.
  •  NASYA: trattamento di purificazione profonda delle vie aeree superiori utilizzato per pacificare il dosha kapha
  • SVEDANA: terapia del calore. Trattamento di disintossicazione, rimozione di Ama e rinnovamento cellulare. Indicato come completamento di diversi trattamenti, non eseguibile da solo.
     
In Aromaterapia anche gli oli essenziali possono essere buoni alleati per il nostro benessere psicofisico. In diffusione ambientale:
  • olio essenziale di MANDARINO: per accompagnarci al buon umore quotidiano
  • olio essenziale di EUCALIPTO SMITHII per purificare l'ambiente domestico e donare un senso di freschezza. 
  • olio essenziale di PINO CEMBRO ottimo espettorante per affrontare tosse e bronchiti. Adatto in diffusione ambientale o in suffimigi
per l'acquisto consapevole degli oli essenziali visita:
Trovo che in Natura ci sia tutto ciò di cui abbiamo bisogno per vivere sani e in armonia. Seguire il ritmo delle stagioni, lasciarsi trasportare, senza opporre resistenza ed ascoltare...
Ascoltare il nostro corpo, ascoltare ciò che chiede, rimanere connessi...come nel macrocosmo, così nel microcosmo...fluire!

BUONA PRIMAVERA E BUONA RI-NASCITA


sabato 15 marzo 2014

PROFUMI E SAPORI AL RITMO DELLE STAGIONI ♡

Paul Gauguin

PRIMAVERA
Danzano i profumi
Nascono i colori
S'inebriano i sensi
è un vibrare tutt'intorno...

La primavera è quasi alle porte...agrumi e fiori rallegrano gli ambienti e soffiano un vento tiepido di vitalità e rinascita...una condivisione profumata...per ognuno di voi.

DIFFUSIONE AMBIENTALE AROMATERAPICA
3 gocce di o.e. di bergamotto
5 gocce di o.e. di arancio dolce
3 gocce di ylang ylang
2 gocce di o.e. di rosa damascena

COCKTAIL VITALITA'
ingredienti per un bicchiere
10cl succo di pera bio
10cl succo di mela bio
1 cucchiaio di acqua di rosa o idrolato
1 goccia di olio essenziale di zenzero




sabato 1 marzo 2014

ISPIRAZIONE: L'ASCOLTO DI UN PROFUMO


foto scattata durante il seminario "La nota Gradevole" di Luigi Cristiano presso Smell- Festival dell'Olfatto
Ad occhi chiusi ascolto...

La Rosa delle più antiche e ricercate varietà: un sentore di albicocca a volte più dolce, a tratti pungente. Incensi che fumano durante le cerimonie, erba fresca tagliata, spezie e legni: il regale Zafferano e il prezioso e caldo Sandalo...l'Iris: radice profonda e delicato profumo...le foglie di Violetta: erbaceo avvolgente colore verde...Patchouli: umido sottobosco, il lontano ricordo dell'armadio della nonna...Eucalipto la forza balsamica di un fresco respiro...il fiore dell'Ylang Ylang: calda passione e principe misterioso...

Tutto si lega come la melodia di un'orchestra silenziosa dove le note non sono quelle udite dal nostro orecchio, ma quelle assaporate dal senso dell'olfatto; il più antico, quello che ci riporta ricordi nascosti nella memoria...

Il Gelsomino: sublime effluvio di un amore notturno...l'Ambra Grigia e lo Zibetto: la nota animale che ordina ed amplifica...il Nardo: antico e mistico messaggero...
E gli agrumi poi...potrebbero essere dei personaggi: dal timido e giocoso Mandarino al saggio e maturo Bergamotto...un solstizio d'estate dove i caldi colori ricordano quelli del sole.

Entrare in un profumo ed annusarlo nel suo interno...mettere la tecnica da parte, ogni tanto anche questo ci vuole, e farsi trasportare dall'ascolto di un' unica materia aromatica...una ad una...essere rapita e trasportata qua e la sulle scie odorose delle moltitudini di molecole olfattive che compongono un' essenza naturale. 


La nota che arriva al naso non è piatta, al contrario è vivace, vibrante e in continuo "mutamento"...a me a volte piace giocare così: essenze da ascoltare e un foglio su cui scrivere parole e sensazioni, perchè anche questo è sperimentare, perchè anche questo è voler conoscere.

La Natura contiene in sè una miriade di sfumature olfattive e noi spesso le immagazziniamo senza nemmeno accorgercene; le leghiamo ad un ricordo, ad un'immagine, ad una persona o ad un luogo e in quel momento i nostri recettori le trasportano al cervello marchiandole così per sempre lì presenti per il resto della nostra vita.

Ogni evento è legato ad un odore, anche se non lo sappiamo e questo esercizio può farci ri-scoprire i nostri ricordi più ancestrali portando l'attenzione sul nostro IO più profondo.
Lo consiglio, ad ognuno di voi, annusare, respirare, restare in ascolto per essere attenti...per essere presenti.

Chiudo gli occhi ed ascolto...
perchè ad occhi chiusi si sente meglio.

giovedì 13 febbraio 2014

SAN VALENTINO AL PROFUMO DI...

cuori di burri hand made
Un abbraccio profumato, una coccola che sa di buono...sulla scia di fragranze che ricordano terre lontane, campi assolati, il calore di una casa o il fiore dei fiori...

Cuoricini preziosi 
fusione di oli e burri
cera d'api che lega
amore fra gli elementi
un abbraccio profumato


perchè, a volte, donare col cuore porta ricchezza...
  
abbraccio
unione
calore
profumo

BUON SAN VALENTINO 
purchè sia col cuore...
purchè sia profumato! 

 

domenica 12 gennaio 2014

UN DONO CHE CURA: LA MIRRA ♡

dal mio cofanetto degli incensi: la mirra
"Procurati balsami pregiati: mirra...cinnamomo odoroso...canna odorifera...cassia...e un hin di olio di oliva. Ne farai l'olio per l'unzione sacra, un unguento composto secondo l'arte del profumiere"
Antica, preziosa e misteriosa: la Mirra ci evoca il simbolo del dono sacro e delle cerimonie rituali, ma il suo valore non è soltanto simbolico...possiamo definirla un "farmaco" dalle riconosciute virtù terapeutiche.

Questa sostanza è una gommoresina ricavata dalla linfa che trasuda spontaneamente dalle fessure della corteccia dell'albero Commiphora appartenente alla famiglia delle Burseraceae, diffusa in Somalia, Etiopia, Sudan, Yemen e penisola arabica. Alcune specie sono usate come medicinale ed altre per la loro fragranza. Quella più comunemente diffusa e conosciuta è la Commiphora myrrha, un tempo nota come Myrrhis odorata.

Dalla Cina, all'Oriente la si utilizzava per preparare unguenti e balsami per profumare e disinfettare gli ambienti, gli antichi Egizi la usavano per l'imbalsamazione e il suo impiego la vede come uno dei componenti principali del Kyphi; sulle vie dell'incenso questa preziosa sostanza aromatica è giunta fino a noi attraverso le popolazioni antiche portando con se l'energia del "Cielo" e della "Terra" e la ricchezza delle sue proprietà medicamentose:
  • analgesica 
  • antisettica
  • antinfiammatoria 
  • cicatrizzante
In ayurveda è utilizzata per curare i dolori reumatici e gli alti livelli di colesterolo.
Nelle medicine orientali viene prescritta contro il mal di gola, le ulcerazioni della bocca e della pelle e le infezioni delle vie respiratorie. Ha proprietà astringenti sulle membrane e sulle mucose e svolge un’attività antimicrobica.

Con i grani di mirra che ho a disposizione, ho preparato un oleolito e voglio condividere con voi questa semplice ricetta per poter utilizzare, trattare e sfruttare le diverse proprietà di questa fantastica sostanza...come un dono che cura.

OLEOLITO DI MIRRA
10 gr di mirra in grani
50 ml di olio di jojoba

 pestare i grani di mirra al mortaio per ridurli in polvere
mettere la polvere in un barattolo di vetro e versare l'olio
girare e scaldare a bagno maria mescolando di tanto in tanto.
togliere dal bagnomaria dopo circa 30 minuti, 
lasciare raffreddare, chiudere con coperchio
tenere al buio per 15 giorni mescolando ogni giorno
filtrare e conservare in una boccetta di vetro scura.

L'oleolito preparato, dalle proprietà dermopurificanti, sarà ottimo per il viso su rughe e acne, e potrete utilizzarlo nelle varie ricette di bellezza e medicamentose per pelli screpolate e piccole ferite.

oleolito di mirra autoprodotto, prima di essere filtrato

Dal colore che ricorda il miele e il caramello, dal sapore amaro dei grani masticati sotto i denti, la mirra può essere bruciata come l'incenso o usata per preparare creme ed unguenti con proprietà terapeutiche.

Il profumo della mirra e le sue varie sfumature olfattive...che dire...è difficile poterle descrivere a parole...
Chiudo gli occhi ed annuso...
pungente, umida, ricca e profonda...a tratti mi ricorda il profumo della liquirizia e dell'anice stellato, il passaggio attraverso il fuoco poi, la rende dolce e soave...
La mirra crea un ponte fra il materiale e lo spirituale, radica ed innalza allo stesso tempo, il suo profumo a tratti fumoso e balsamico ti avvolge in una "nebbia" che infonde sicurezza calmando il sistema nervoso.

Grazie a queste sue ricche note olfattive è utilizzata, oggi, nel campo della profumeria botanica come base "legnosa" e "persistente".

Una linfa che diventa cristallo, un albero ci offre il suo dono...
 
dolce
mistica
solenne
  
"radice" che si eleva al Cielo