giovedì 28 aprile 2011

CREMA CON OLIO DI COCCO E OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA

La maggior parte delle creme che si acquistano hanno ingredienti a base di petrolio, profumi di origine sintetica e conservanti chimici poco salutari per la nostra pelle e il nostro organismo.

Io ho imparato ad evitare tutto ciò facendo i preparati di cui ho bisogno con le mie mani, con prodotti naturali e biologici e che meraviglia...

Oggi vorrei parlarvi dell' ultima crema che ho fatto e raccontarvi di uno dei suoi principali ingredienti: l'OLIO DI COCCO.

Quest'olio, di origine tropicale, ha molte virtù: idrata e nutre la pelle senza ungerla, calma le irritazioni, favorisce la guarigione di dermatiti ed eczemi. In ayurveda è il principe dei rinfrescanti adatto quindi a PITTA che, specialmente con l'arrivo della stagione calda, ha bisogno di calmare il suo fuoco.

Proprio per pitta e per il calore del sole che stà arrivando ho aggiunto a questa crema qualche goccia di olio essenziale di LAVANDA ANGUSTIFOLIA che, fra le sue mille proprietà ha anch'essa quelle di rinfrescare e pacificare.

Inutile spiegare il beneficio sulla pelle irritata ed infiammata e che splendido profumo...bisogna solo provare quale bellezza e quale energia DA' avere un prodotto fatto dalla Natura.



“ Le piante sono sempre state al servizio dell’uomo.
L’hanno nutrito, protetto e curato. Le virtù terapeutiche  delle piante derivano dalla saggezza della terra unita a quella dell’Universo.”

Dr. Malte Hozzel

martedì 26 aprile 2011

UNGUENTO ALL'OLIO ESSENZIALE DI EUCALIPTO CITRIODORA

In questi giorni mi sono trovata spesso a sentire amici e parenti lamentarsi di vari dolori legati a sciatalgia, artrite, tendinite e cervicale.

Così ho messo in pratica ciò che ho imparato facendo un unguento a base di olio d'iperico e olio essenziale di eucalipto citriodora.
Per quanto riguarda l'olio d'iperico potete guardare il post che ho scritto qualche settimana fa, mentre per l'olio essenziale di eucalipto citriodora vi racconto...

L'eucalipto è un grande albero originario dell'Australia; se pensiamo a questa pianta la prima cosa che ci viene alla mente è il suo profumo balsamico che libera il naso e le vie respiratorie.

In realtà, di eucalipti, ce ne sono di varie specie e l'eucalipto citriodora è una di queste. Il suo profumo caratteristico ricorda la citronella ed è soprattutto noto per le sue virtù antinfiammatorie e antalgiche.
E' un potente anti-reumatico, calmante cutaneo e sedativo ed è particolarmente indicato in caso di artrite, artrosi, reumatusmi, tendinite, sciatalgia e irritazioni cutanee.

Così con olio di sesamo (che ha un forte potere penetrante), olio d'iperico, cera d'api, olio essenziale di eucalipto citriodora e tanta cura ho fatto questo unguento che ho spalmato sui "malatini" massaggiando spalle, cervicali, polsi e nervo sciatico.

E anche questa volta Madre Natura ha messo a disposizione i propri frutti che si sono rivelati molto utili; i dolori si sono notevolmente alleviati con grande sollievo, felicità e soddisfazione.

...ah il profumo di quest'olio essenziale non piace alle fastidiose zanzarine che presto arriveranno per cui, qualche goccia nel brucia essenze o sulla pelle con dell'olio, vi può aiutare a tenerle lontane. 
Unguento autoprodotto

martedì 12 aprile 2011

UBTANA il trattamento indiano per il viso

Vapore, creme, maschere, peeling al miele e zucchero e sfregare, schiacciare, premere, aggredire...
Io le ho provate praticamente tutte con un risultato finale poco soddisfacente e a volte peggiore di quello promesso su etichette e foglietti illustrativi. Dichiarare "guerra" alla pelle non è servito a niente, spesso detergendola in profondità nel modo sbagliato la si priva di quel film protettivo naturale, peggiorando così quei problemi di pelle grassa; più si cerca di eliminare l'unto e più si forma per difesa... non è meglio allora, come ci insegna l'Ayurveda, riequilibrare?

Durante il percorso che stò portando avanti ho riscoperto innanzitutto l'importanza dell'alimentazione, che è la prima cura da seguire, oltre a vari trattamenti e rimedi naturali molto efficaci di cui vi vorrei parlare.
Gli Ubtana sono maschere per il viso, hanno la funzione di migliorare la tonicità cutanea accelerando il ricambio cellulare grazie alla loro delicata azione di peeling; inoltre sciegliendo correttamente le sostanze naturali combinate tra loro, queste maschere possono diventare anti-rughe, anti-macchie, stimolanti, disinfiammanti, curative...
Dopo il massaggio al viso, che ha la funzione di ammorbidire i tessuti e favorire l'apertura dei pori, si identifica il tipo di pelle da trattare secondo il dosha predominante (vata, pitta, kapha) per scegliere poi i giusti ingredienti da utilizzare assieme alla base fatta con farina di ceci e acqua di rose.

Per la pelle VATA ( sottile, secca e disidratata) si può utilizzare la polvere di Tulsi ( basilico sacro indiano) che ha parecchie proprietà fra le quali quella di essere un buon antimicrobico e un aiuto per dare alla pelle elasticità.

Per la pelle PITTA ( delicata, mista e con problemi di arrossamenti e irritazioni) si può utilizzare la polvere di Sandalo che, oltre al meraviglioso profumo che già da solo infonde rilassamento, svolge un'azione antinfiammatoria. 
Per la pelle KAPHA ( grassa con tendenza ad impurità e acne) si può utilizzare la polvere di Neem che ha un forte potere sgrassante oltre a svolgere un azione battericida e fungicida.

L'effetto immediato è sorprendente, la pelle risulta più luminosa, morbida e liscia grazie all'effetto peeling molto delicato che esercita. E' di semplice realizzazione ed è una coccola che ci possiamo fare dedicandoci del tempo a prende cura di noi stessi.