mercoledì 20 luglio 2016

BASILICO E LAVANDA SPICA: ricetta aromatica post puntura

Quando ero piccola e giocavo nel giardino della casa di campagna mi capitò, raccogliendo l'erba tagliata del prato, di essere punta da un' ape disturbata accidentalmente...il bruciore fu tale da correre da mia nonna in lacrime...e lei cosa fece? staccò delle foglie di basilico dalla pianta, le tritò e me le mise sulla puntura sottoforma di piccolo impiastro.

A distanza di anni mi rimase questo ricordo e con lo studio dell'aromaterapia scoprì il motivo del suo semplice gesto.

Oggi voglio condividere con voi una semplice ricetta che può essere di sollievo per le punture di insetti, specialmente quelle fastidiose di zanzara, frequenti in questo periodo estivo.

ROLL ON BIFASICO DOPO PUNTURA

7 ML di gel di aloe vera 100%
2 ML di tintura madre di calendula
0,5 ML di olio essenziale di lavanda spica
0,5 ML di olio essenziale di basilico 

Miscelare gli oli essenziali alla tintura madre di calendula, poi aggiungere il gel di aloe. Versare il composto nel roll on o, in una boccetta con la pipetta e agitare prima dell'uso.

Il GEL DI ALOE VERA è conosciuto da sempre ed utilizzato in moltissimi rimedi per alleviare scottature, arrossamenti, infiammazioni, piccole ferite ed escoriazioni. Per le sue qualità lenitive e rinfrescanti può essere un ottimo rimedio in caso di irritazioni e pruriti dati da punture di insetti come zanzare, api e vespe.

La TINTURA MADRE DI CALENDULA è un estratto idroalcolico (cioè composto da alcol e acqua distillata), si prepara a partire dai fiori di Calendula Officinalis e conserva tutte le proprietà del fiore stesso. La sua azione lenitiva e cicatrizzante la rende utile nelle applicazioni sulla pelle per uso esterno, in questo caso la tintura viene diluita ed utilizzata sotto forma di compresse o impacchi. Nella semplice formulazione del roll on trovo che il suo impiego sia perfetto.

L'OLIO  ESSENZIALE DI LAVANDA SPICA ( Lavandula latifolia), diverso da quello di Lavanda Vera ( Lavanda angustifolia) per la sua composizione chimica ricca di chetoni, è un olio meraviglioso per il primo soccorso su bruciature anche gravi, funzionando da cicatrizzante e rigenerante cutaneo. Inoltre la sua azione calmante e analgesica la rende importante in questa formulazione perchè può essere utilizzata proprio su bruciori e pruriti dati da puntura di insetto.

L'uso dell'olio essenziale di lavanda spica, a causa dell'alto contenuto di chetoni, è preferibile utilizzarlo a livello locale e non in diffusione ambientale.

L'OLIO ESSENZIALE di BASILICO ( Ocimum basilicum) ho imparato ad apprezzarlo poco a poco...ottimo tonico per il sistema nervoso e adatto a disturbi gastrici e legati al sistema digestivo, trova impiego in questa ricetta per via di una sua caratteristiche speciale: quest'olio essenziale, infatti, ha un potere antiveleno e può essere usato puro su punture di api, vespe, zanzare, scorpioni, meduse, calabroni ed altri animali velenosi ( 1-2 gocce strofinate sulla parte). 

Una curiosità: l'olio essenziale di basilico è molto attivo e veloce sia a livello fisico che sottile; questa sua velocità di azione permette, aggiungendo una goccia o una piccola % di basilico ad una miscela di oli essenziali, l'aumento della velocità di penetrazione della sostanza o della miscela stessa.
Chi non ha almeno una puntura di zanzara per provare questa semplice ricetta? Io oggi, durante la fase di sperimentazione non ho potuto far altro che grattarmi delle pizzicate che non prudevano per scatenarne il prurito e vedere...sentire, dopo l'applicazione, l'effetto che fa ;-)
E...il sollievo è quasi immediato!!!!!!!!
"E che i nostri cuori possano essere sempre colmi di gioia e gratitudine chè il Grande Creatore di tutte le cose, nel suo amore per noi, ha posto le erbe nei campi per la nostra guarigione"