giovedì 31 marzo 2011

NEERABHYANGAM il linfodrenaggio ayurvedico

In questi primi giorni di sole si inizia a sentire il profumo della primavera nell'aria...sugli alberi spuntano le prime gemme, nei prati i primi fiori e nel cielo ieri ho visto volare la prima farfalla dell'anno. In primavera tutto piano piano si risveglia dal torpore invernale e spesso si sente il bisogno di volersi depurare.


Da neera che significa linfa, il NEERABHYANGAM è il massaggio della linfa: il linfodrenaggio manuale ayurvedico.
La linfa porta con se tutti i materiali di scarto del nostro organismo e se siamo persone un pò statiche e con qualche problema di circolazione è possibile che si formino ristagni ed accumuli. Inoltre se la linfa, che viaggia con il sangue, non viene drenata migra per così dire in altri tessuti, da quello adiposo al derma, creando tutti quei problemi di depositi, tossine che non vengono eliminate, ritenzione e cellulite. 

Dobbiamo immaginare il nostro sistema linfatico come un grande filtro con la funzione di DEPURARE e RIPULIRE; a differenza del sistema cardio-vascolare che ha una pompa- il cuore-, esso non ha propulsione. Il Neerabhyangam, con manualità lente e delicate di pompaggio, stimola ed aiuta a portare la linfa verso le maggiori stazioni linfonodali, precedentemente stimolate, per essere depurata.
I risultati sono pressochè immediati, infatti al giorno d'oggi questo trattamento è maggiormente conosciuto e ricercato da noi donnine per la tanto temuta ed odiata cellulite, ma il Neerabhyangam per fortuna non è solo questo! 

E' un trattamento anti kapha, adatto in gravidanza e dopo per riacquistare equilibrio, a smaltire l'effetto di anestesie post operazione o da assunzione di troppe medicine. 
E poi non dimentichiamoci che, essendo fatti non solo di materia ma anche di energia, questo trattamento aiuta ad eliminare i blocchi e a far sì che il PRANA fluisca e circoli in tutto il nostro corpo donando appunto ENERGIA, VITALITA' e buona SALUTE.

martedì 29 marzo 2011

OLEOLITO D'IPERICO

Oggi vi voglio parlare di questo meraviglioso dono che Madre Natura ci ha fatto: l'Iperico.
Spesso, in estate, camminando lungo i sentieri possiamo trovare questa pianta officinale, per riconoscerla basta strofinare tra le dita il fiore, se la pelle si tinge di rosso sarà Iperico. Questo è dovuto all'ipericina, un pigmento naturale contenuto nei suoi petali. E' dai fiori dell'Iperico che si ricava un olio di un bellissimo colore rosso con molte proprietà:
E' un ottimo CICATRIZZANTE ed ELASTICIZZANTE della pelle, cura ferite, piaghe, bruciature, viene consigliato alle mamme in gravidanza per combattere le smagliature e per rendere elastica la zona del perineo e poi ai loro bimbi appena nati per gli arrossamenti da pannolino.
E' ANTINFIAMMATORIO con il grande potere di lenire dolori reumatici, contratture muscolari, contusioni e ferite a carico del sistema nervoso e sciatalgie ed è proprio su quest'ultimo problema che ho sperimentato personalmente la sua azione. Qualche settimana fa a causa di uno sforzo il mio nervo sciatico ha deciso di farsi sentire con dolori che dalla natica arrivavano giù fino al tallone; siccome sono una sostenitrice delle cure naturali e mi trovavo sotto mano una boccetta di quest'olio fatto da un amico erborista, quale momento migliore per provare...
Ho così massaggiato la zona con l'olio puro, mattina e sera e in un paio di giorni il dolore è sparito con grande sollievo.
Inoltre fiorendo dal giorno del solstizio d'estate contiene in se tutta l'energia e la forza del sole e dell'elemento che lo compone: il Fuoco, rendendo questa meravigliosa pianta un buon antidepressivo dall'azione EQUILIBRATRICE sull'umore.


Grazie le sue molteplici proprietà possiamo tenere nell'armadietto del pronto soccorso naturale il nostro olio d'Iperico per poter sfruttare i benefici che ci può dare nel momento del bisogno.


lunedì 28 marzo 2011

UN DONO

Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente, fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima, posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio, mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza, e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà, e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore, e fallo conoscere al mondo.

Mahatma Gandhi

domenica 20 marzo 2011

MIDHIABHYANGAM


Pochi di noi immaginano che il piede può diventare il mezzo per massaggiare il corpo, trasformandosi in un meraviglioso strumento che dona un tocco unico e difficilmente descrivibile a parole. Proprio così, il midhiabhyangam è l' antico massaggio fatto con i piedi; utilizzato nella tradizione ayurvedica per aiutare i guerrieri a recuperare le forze perse durante la battaglia.
Questo particolare massaggio tratta tutto il corpo con  particolare attenzione alla schiena dove il piede scivola in lunghi strofinamenti e pressioni donando un immediata sensazione di leggerezza e benessere sciogliendo la muscolatura.
E' un trattamento adatto agli sportivi con una buona massa muscolare, alle persone robuste (per chi conosce la terminologia ayurvedica possiamo dire che è un ottimo anti kapha) e a tutti quelli che amano SENTIRE il massaggio; poichè il suo tocco è piuttosto profondo.
Se vi capiterà, lungo il vostro percorso, di provare questo tipo di trattamento chiudete gli occhi, abbandonatevi a ASCOLTATELO per godere appieno di tutto il benessere che vi può donare.

sabato 19 marzo 2011

PREMIO ON-LINE

Ho ricevuto un premio!
Cos’è Sunshine award 2011?
E’ un premio on-line dato da bloggers, per far conoscere i propri amici e i blog che amano e che frequentano.

Ringrazio di cuore Evelyne, la mia insegnante di yoga, che me lo ha dato.
E' una Grande persona a cui sono molto riconoscente per tutto ciò che mi ha insegnato e mi insegna tutt'ora.
Il suo blog rispecchia la sua profondità e grande sensibilità


venerdì 11 marzo 2011

PADABHYANGAM


Oggi vi voglio parlare di questo fantastico trattamento;  padabhyangam significa "massaggio dei piedi"
I nostri piedi poggiano sulla terra e danno sostegno a tutto il corpo, sono come delle radici che, se radicate bene, ci permettono di trarre il nutrimento dalla Madre Terra e di mantenerci ben saldi e in equilibrio.
Sotto la pianta dei piedi vi sono tutte le zone riflesse del nostro corpo, per cui questo trattamento è utile per promuovere il benessere totale dell'organismo. Inoltre con questo massaggio si prevengono e si curano la secchezza, l'intorpidimento, la ruvidezza, la fatica, la mancanza di sensibilità e le screpolature dei piedi stessi.
Generalmente i piedi, in una sessione di massaggio, sono i primi che vengono trattati, ma si può dedicare loro un intera sessione di trattamento che da allo stesso modo una sensazione di grande relax.
Vi consiglio di praticare l'automassaggio ai piedi prima di andare a dormire, aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di lavanda all'olio vettore, senza per forza il bisogno di conoscere le tecniche di riflessologia o massaggio, SEMPLICEMENTE ascoltandovi e ascoltando ciò che il vostro corpo vi chiede di fare.
CONSAPEVOLEZZA e ASCOLTO sono molto importanti, ma spesso ce ne dimentichiamo.
Vi consiglio di cuore di provarci per avere cura di voi stessi a partire proprio da quella parte del corpo che vi sostiene fin dal primo risveglio.

mercoledì 9 marzo 2011

Nell'attesa della mia partenza...



"Buon viaggio a chi deciderà di vivere la magia e l'allegria dei colori indiani... Capaci a volte di far dimenticare la serena disperazione della gente, a chi deciderà di ridere, di piangere, di gustare... Con la certezza che la commozione e l'emozione, lo stupore e l'incredulità, la riflessione e la voglia di cambiare non vi abbandoneranno nemmeno per un giorno..."


venerdì 4 marzo 2011

PINDASWEDA

Oggi ho voglia di parlarvi di un trattamento che trovo molto utile e piacevole, specialmente date le condizioni climatiche fredde e umide di questi giorni.
Immaginate le nostre articolazioni doloranti in inverno e quante volte abbiamo detto o pensato: "Ahh avrei proprio bisogno di sole per scaldarmi le ossa"... il trattamento di tamponamento a secco, il PINDASWEDA, è il nostro sole d'inverno.
Dopo il massaggio, che come ho già detto in Ayurveda è la base di ogni trattamento, vengono passati sul corpo questi sacchettini, chiamati boli, caldi e con all'interno diverse erbe che si lasciano stazionare nei punti da trattare, cioè le articolazioni o la muscolatura contratta. 
Qui il loro calore secco penetra diffondendo subito una sensazione molto piacevole che, insieme alle proprietà delle erbe che contengono, apporta innumerevoli benefici come prevenire e lenire  reumatismi, artrite, artrosi e dolori muscolari; oltretutto questo calore ci fa eliminare tossine e impurità imprigionate nella pelle.

giovedì 3 marzo 2011

I PANCHAMAHABHUTA

Panchamahabhuta è un termine sanscrito che significa: cinque grandi elementi.
Elementi che sono: ETERE, ARIA, FUOCO, ACQUA, TERRA e che troviamo sempre presenti nell'Universo (macrocosmo) e negli esseri viventi (microcosmo). La loro presenza, in quantità diverse, determina le differenze e le caratteristiche di tutto ciò che esiste.
Nel corpo i cinque elementi collaborano tra loro in modo che ciascuna parte svolga le proprie funzioni e si accoppiano formando tre forze dinamiche che in Ayurveda vengono chiamate TRIDOSHA:
VATA Etere+ Aria
PITTA Fuoco+ Acqua
KAPHA Acqua+ Terra
Vata è responsabile di tutto ciò che è movimento, Pitta di tutto ciò che è calore e Kapha di tutto ciò che è struttura.
Per il mantenimento della buona salute queste tre forze dovrebbero essere sempre in equilibrio fra loro.