mercoledì 16 gennaio 2013

GLI OLI VEGETALI: PREZIOSI ALLEATI PER IL NOSTRO BENESSERE - prima parte

Fin dall'antichità gli oli vegetali hanno rivestito un ruolo molto importante per il benessere della persona. Dagli antichi egizi fino ai giorni nostri sono stati utilizzati per le loro preziose proprietà sia in campo terapeutico che cosmetico che, naturalmente, alimentare.

Dalla spremitura di semi oleosi e polpa di alcuni frutti la magia avviene: un liquido dal colore dell'oro ne fuoriesce, la natura ci dona così dei tesori ricchi di sostanze nutrienti e benefiche per il nostro organismo. Il suo impiego affona le radici nel tempo dei tempi.

Mi ricordo quando, da piccola, con la mia famiglia si andava a visitare i frantoi liguri...le macine di pietra, il colore dell'olio appena spremuto e il profumo che c'era in quel posto vi assicuro mi colpì molto e ne rimasi profondamente affascinata; a quei tempi conoscevo l'olio d'oliva come puro e semplice alimento, poi ho scoperto il suo uso nella preparazione di creme e saponi. Piano piano, crescendo lungo il mio percorso di studio ho avuto modo di approfondire, conoscere e provare molti altri oli vegetali, ognuno dei quali con proprietà, viscosità, sfumature olfattive e cromatiche particolari e diverse fra loro.

Il mio intento, con questa serie di articoli ( ci sarà una prima, seconda e terza parte) è quello di portare la mia esperienza descrivendo gli oli vegetali che ho incontrato ed utilizzato durante il mio percorso, dall'uso personale, al massaggio, alla crezione e composizione di unguenti e creme.

Iniziamo così, con l'olio che mi ha "battezzata" durante il primo massaggio ayurvedico ricevuto tanti anni fa:
l'OLIO DI SESAMO (Sesamum Indicum)
In sanscrito si chiama "Tila"che significa piccola particella, per la misura del suo seme che, nella mitologia Indù, si dice sia germinato da una goccia di sudore del Signore Vishnu caduta sulla terra. Questo olio è originario dell'India e ne è il protagonista per il suo uso da solo e come base per gli oli medicati nella medicina ayurvedica.
E' fluido e stabile; il suo colore va dal giallo ambrato chiaro al marrone scuro a seconda dei semi da cui viene spremuto e il suo odore originale è intenso e ricorda proprio quello dei suoi semi. Spesso lo troviamo deodorato, in modo meccanico e non chimico, ad una data pressione infatti le molecole che caratterizzano l'odore si separano dall'olio e vengono rimosse. In questo modo le proprietà organolettiche restano inalterate. Utilizzato principalmente nel massaggio questo olio ha un forte potere penetrante nei tessuti andando a svolgere un'azione lubrificante e nutriente dalle articolazioni al sistema nervoso. In Ayurveda si dice che l’olio di sesamo promuove la forza, la salute della pelle, l’intelletto ed il potere di Agni.

L'OLIO DI AVOCADO (Persea Gratissima)
Dal colore verde, intenso, scuro e dal profumo ricco, pieno ed avvolgente che ricorda quello del suo frutto, ho conosciuto quest'olio qualche anno fa ed è stato immediatamente amore. E' un olio denso e viscoso dalle ottime caratteristiche nutritive, il suo uso è adatto al trattamento delle pelli secche, screpolate, disidratate e atone. In Ayurveda potremmo utilizzarlo come anti vata: un massaggio fatto con questo olio regalerà alla pelle idratazione, elasticità, morbidezza e luminosità. Ricchissimo di molte sostanze fra le quali la vitamina E, responsabile nel rallentamento del processo di invecchiamento cutaneo, lo trovo adatto sia nel periodo invernale per proteggere la nostra pelle dal freddo, che nel periodo estivo quando, l'esposizione al sole provoca disidratazione e secchezza. 
Come la pelle, anche i nostri capelli a volte hanno bisogno di nutrimento, quando sono piuttosto sfibrati, secchi e opachi è possibile utilizzare questo meraviglioso olio per un impacco super nutriente.
UN CONSIGLIO a cui tengo molto: fate attenzione nell'acquistare questo olio, guardatene il colore! Spesso in commercio vendono olio di avocado raffinato, completamente privato del suo colore, odore e contenuto nutritivo!

L'OLIO DI COCCO (Cocos nucifera)
Dal dolce delicato profumo che ricorda il frutto quest'estate, in ritorno dal Kenia ne ho fatto buona scorta e siccome è un olio vegetale fra i miei preferiti gli ho dedicato un intero articolo. Se volete "immergervi in terre lontane" ecco il link: http://om-ayurvedica.blogspot.it/2012/09/unantica-tradizione-lolio-di-cocco.html

Se avete utilizzato e conosciuto questi oli lasciate un commento con la vostra esperienza, e se siete curiosi seguitemi nei prossimi articoli fra olio di jojoba, neem, noccioli d'albicocca e...
A presto!