sabato 11 gennaio 2020

SNEHANA: la sacra oleazione secondo ayurveda


 "Se una persona pratica regolarmente il massaggio d'olio, il suo corpo non risente di ingiurie o del lavoro più duro. La sua struttura fisica diventa forte, flessibile ed attraente. Mediante questa pratica il processo dell'invecchiamento è rallentato"                    
Caraka Samhita- Sutra Sthana cap.V,88-89

In Ayurveda la pratica dell'oleazione di corpo e capelli rientra nella D
inacharya (la routine giornaliera). L'olio è utilizzato in diverse forme e modalità come preziosa sostanza vegetale e primario ed importante veicolo di nutrimento e benessere.

E' chiamata Snehana la terapia di ungere e lubrificare il corpo esternamente (Bahya Snehana) nel classico massaggio ayurvedico chiamato anche abhyangam ed internamente (Abhyantara Snehana) con spaciali pratiche di Pancha Karma.

 Snehana deriva dalla radice "Snih" che significa "aderire, avvolgere, essere attaccato", ma questo termine non ha solo un significato tecnico...significa anche "voler bene, provare amore, sentire affetto".

Snehana è prendersi cura del corpo nel modo più amorevole, 
Snehana è oleazione con amore .


Gli oli utilizzati possono essere i classici oli vegetali, spremuti a freddo e puri al 100%, scelti in base alla costituzione ayurvedica da trattare, o altrimenti gli Taila medicati ayurvedici che sono l'unione di sostanze oleose e  proprietà delle erbe "disciolte" in essi tramite un lungo e sapiente procedimento dettato da antiche ricette.

La funzione dell'olio nella pratica dello Snehana, oltre all'effetto terapeutico specifico, è quella di fornire all'organismo le "qualità" necessarie allo scollamento e successiva mobilitazione delle tossine.
Le tossine più pericolose sono lipofile ed adesiscono alle membrane lipidiche dei tessuti alterandone funzioni e funzionalità. L'oleazione interna ed esterna, nella pratica del Panchakarma, è quella di fornire un mezzo lipidico in grado di assorbire e favorire l'eliminazione delle tossine.

Il veicolo grasso (Sneha) svolge, durante un'unico trattamento, diverse funzioni:
  • il corpo sarà morbido, liscio e compatto
  • la pelle e i tessuti sottostanti (Dathu) verranno nutriti e lubrificati
  • le tossine (Ama) verranno veicolate e trasportate all'esterno del corpo per essere eliminate
  • il dosha Vata verrà pacificato, equilibrato e nutrito
  • la struttura muscolo-scheletrico avrà più flessibilità
  • la circolazione linfatica e venosa verrà riattivata

Tutto ciò accade al corpo fisico, ma non è solo questo...il massaggio ayurvedico spesso viene definito il "massaggio dell'anima" perchè questa pratica entra in profondità creando un legame "sacro" fra il corpo, la mente e lo spirito donando un benessere completo ed integrale.
Infatti attraverso e tramite lo sfioramento sul corpo andiamo ad agire anche sulla mente e sulle sue fluttuazioni pacificandole e creando una sorta di silenzio interiore che dona calma ed equilibrio.
Il massaggio ayurvedico è come la pratica dello yoga: è unione dei nostri tre stati fisici, mentali e sottili, è ascolto, connessione e conoscenza che porta in un profondo stato di benessere!


Accade tutto ciò

Ayam me hasto bhagavan
ayam me bhagavattarah
ayam me visvabhesajo
ayam sivabhimarsanah
Questa mia mano è fortunata
questa è più fortunata ancora
questa tutto guarisce
questa è tocco risanatore
(Entrambe le mie mani sono divinePossono portare prosperità.
Possono dare un effetto calmante.
Inoltre, sono più potenti di essere semplicemente divinetutti i farmaci per le malattie del mondo si trovano sulle mie maniIl tocco di questa mani è in grado di portarebenessere e guarigione)
 
 Mantra vedico recitato dai Vaidya, i medici ayurvedici, prima di porre le mani sui pazienti


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