lunedì 27 maggio 2013

GLI OLI ESSENZIALI: l'energia di un messaggio silenzioso

Ecco il mio ricordo d'infanzia: quando ero piccola, mentre sbucciavo arance e mandarini, ne spremevo la buccia in controluce per vedere quel liquido oleoso che ne usciva. Poi, in un gesto spontaneo allungavo un pò il collo e annusavo il profumo che aveva sprigionato nell'aria. Era un grande divertimento per me non sapendo ancora che quel liquido era puro olio essenziale. Ora lo so!

Gli oli essenziali infatti, sono conservati in piccole sacche situate in punti differenti a seconda della pianta (nel caso degli agrumi li troviamo nella loro buccia), sono loro che conferiscono a spezie, erbe, fiori...lo specifico aroma e profumo.
L'olio essenziale è un puro concentrato di principi attivi, gli stessi contenuti nella pianta che troviamo in natura. Essi permettono alla pianta di creare la sua riserva di energia e il suo sistema di difesa.
Possono essere descritti come la "linfa vitale" della pianta stessa ed è proprio per questa ragione che sono definiti essenziali.


LA RICCHEZZA OLFATTIVA COME MELODIA
Prendiamo in esempio l'olio essenziale di lavanda: esso non è costituito da una sola molecola (come quella creata per sintesi) ma contiene centinaia di molecole che definiscono la sua ricchezza olfattiva. E poiché esse possiedono diversi pesi molecolari, si diffondono nell'aria in modo progressivo.
Annusare un olio essenziale puro è come ascoltarlo, attraverso il nostro olfatto...
...è come la musica di un orchestra: può esserci uno strumento protagonista, ma assieme ad esso ce ne sono molti altri che suonano andando a costruire la melodia! Ed è così che funziona con gli oli essenziali: miriadi di sfumature olfattive si susseguono l'una all'altra creandone così una "musica" a volte dolce, a volte pungente, a volte balsamica o, ancora, erbacea.


E IL NOSTRO NASO "ASCOLTA"
Le molecole odorose delle sostanze trasportate dall'aria entrano in contatto, passando attraverso il naso, con i nostri recettori di senso che le catturano, le analizzano, le catalogano e le riconoscono comunicando direttamente con il nostro cervello antico; e qui la magia: una chiave apre una serratura... si può essere portati indietro all’infanzia semplicemente sentendo un odore, possono emergere ricordi antichi, lucide immagini, sensazioni, emozioni profonde, evocazioni di luoghi...tutte lì in un attimo grazie al più antico dei nostri sensi: l'olfatto, il senso della memoria.

LA SOTTILE VOCE DEI PROFUMI
...perchè la nostra lingua è inadatta a descrivere il mondo impercettibile dell'olfatto...e le nostre orecchie e occhi incapaci di sentire e vedere...solo in silenzio si può percepire: col naso e col cuore, solo allora ci parleranno...

Ogni olio essenziale contiene un messaggio, comunica con noi con sottili vibrazioni e può sostenerci sui tre piani corpo-mente-spirito.
Si applica l'arometerapia per la bellezza di corpo e pelle, si lavora sullo stato mentale, correggendo, per così dire, un disturbo e si entra in vibrazione con il campo dell'olio essenziale per fornire un sostegno e una guida al nostro spirito.

Il lavoro dell'aromaterapeuta  non è quello di porsi ad un livello superiore verso la persona trattata, ma bensì quello di accompagnarla, con il messaggio migliore, ad una consapevolezza del proprio sè.

Gli oli essenziali sono entrati a far parte della mia vita da, ormai, qualche anno e ogni volta sono sempre una nuova scoperta e fonte di soddisfazione. Ognuno di loro ha proprietà e funzioni specifiche, personalità, carattere, sfumature olfattive differenti. Ognuno di loro porta un messaggio!!

L'utilizzo di queste sostanze essenziali, in massaggi, diffusione ambientale, bagni, uso interno, va fatto con conoscenza e consapevolezza, senza MAI dimenticare che ogni individuo è una vita a se e che spesso, anche se lo squilibrio può essere simile fra uomo e uomo, la sua radice è sempre diversa. Ricercare la reale radice del problema è la strada migliore da percorrere per uno stato di salute duraturo.









6 commenti:

  1. I tuoi articoli sono tutti molto belli e ben fatti, ma questo è particolare, è diverso, profondo, sei tu!

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  2. grazie Cara, di cuore! ho cercato di "contenermi" perchè questo tema avrebbe un sacco di sfumature...da parlarne e scriverne per ore e ore...sono contenta ti sia piaciuto e specialmente che, anche attraverso un mezzo come la scrittura, sia passata la passione e l'amore che ho verso anche qs materia complessa e ricca!!! Sono onorata per le tue belle parole! Namastè

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  3. dire bello questo blog è sminuirlo, è rilassante, poetico, profumato

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    1. ti ringrazio! anche il tuo blog è bellissimo, interessante e fatto con un etica, cura e cuore!!! Mi ha fatto piacere conoscerti e trovarti! Benvenuta cara!

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  4. Ogni qual volta apro questo blog mi si apre il cuore,grazie! Posso chiederti un consiglio?Ho comprato della polvere di saldalo anni fa in India,è ancora profumatissima,adoro il sandalo!Posso farci un oleolito?Mi aiuteresti per le dosi?Essendo Vata e in parte Kapha potrebbe andar bene per me?ti ringrazio infinitamente.Namaste...

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  5. Grazie a te Teodora per le tue parole♡
    Ahh la polvere di sandalo dall 'India...qualcosa di meraviglioso! Dunque per quanto riguarda la preparazione di un oleolito con questa polvere devo dirti che, avendo già provato, la resa non è delle migliori; ti consiglio magari di utilizzarla come maschera viso. Il sandalo, avendo una qualità più rinfrescante, è generalmente consigliato alle costituzioni con pitta dominante ma, essendo al tempo stesso delicato e lenitivo lo puoi usare tranquillamente. A livello sottile il suo profumo dona un rilassamento profondo, rinforza il primo chakra e ti da equilibrio e sicurezza! SEMPLICEMENTE SUBLIME♡ Un abbraccio cara, Namastè a te. Om shanti

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