mercoledì 25 luglio 2012

Othadam, minuscoli boli per il viso


L'Ayurveda racchiude in sè l'insegnamento di medicina, filosofia e disciplina di vita per il benessere profondo. Interviene sul piano fisico, mentale, emozionale e spirituale dell'individuo mettendo al centro il mantenimento dell'equilibrio per una buona salute.
I massaggi e i vari trattamenti eseguiti hanno un ruolo fondamentale in questa ricerca e sono "ritagliati" a misura su ogni persona proprio per l'individualità che ci caratterizza. Siamo tutti una scintilla del Divino, uguali in questo senso, ma anche molto diversi perchè ogni vita ha una storia e per questo anche ogni disturbo o squilibrio può avere gli stessi sintomi ma non la stessa radice. 

Col termine swedana si designano tutte le pratiche in cui si espone il corpo al calore con lo scopo di provocare sudorazione ed accrescere l'elemento fuoco sulla pelle.
I follicoli piliferi, sottoposti al calore, aumentano la traspirazione ed i tessuti grassi permettono una migliore espulsione di ama ( tossine) dall'interno del corpo; inoltre attraverso il calore il principio attivo delle erbe contenute nei boli penetra nella pelle e nei tessuti apportando il beneficio delle loro proprietà
Le terapie swedana alleviano i disturbi reumatici, apportano vigore e calore, migliorano il tono muscolare, la circolazione sanguigna contribuendo a rimuovere i ristagni e le ostruzioni; inoltre  ringiovaniscono i tessuti e migliorano la carnagione.

Il massaggio Othadam (tamponamento a caldo a secco) è una variante del Pindasweda. Ha un effetto terapeutico delicato, tridoshico e aromatico. E' un tamponamento tiepido con sacchetti contenenti composti erbali e floreali, spezie, polveri o farine di cereali. Questo trattamento fa sudare molto ed ha proprietà rilassanti, depurative, antidolorifiche. L' Ayurveda usa gli Othadam per dare sollievo in particolari circostanze quali: insonnia, crampi mestruali, stitichezza, mal di schiena, artrosi, colite, eccesso di liquido, raffreddore e sinusite.

Come poco sopra ho detto, il calore permette ai pori della pelle di dilatarsi e per questo motivo, spesso li utilizzo anche per i trattamenti al viso. 

 sandalo e petali di rosa per pelli pitta
Minuscoli boli all'interno dei quali, asseconda del tipo di pelle da trattare, unisco impacchi diversi di polveri e fiori con proprietà lenitive e nutrienti, rinfrescanti e decongestionanti o purificanti. 

preparazione di othadam con polvere di tulsi e fiori di lavanda per pelli vata

2 commenti:

  1. ciao mi chiamo fausta (mi hai accettata come amica su facebook)..ti segue perchè mi sto avvicinando anche io a questa disciplina, ho iniziato con Gloria. A settembre voglio iscrivermi a scuola proprio per diventare operatrice ayurveda...una curiosita'; questo tipo di massaggio lo hai imparato a scuola?
    Complimenti per quello che fai e per come tieni il blog..veramente meraviglioso, come è fantastico questo mondo. Namaste'

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  2. ciao Fausta e grazie, l'ayurveda è veramente una disciplina molto completa in ogno suo aspetto! per rispondere alla tua domanda: si a scuola impari anche questo, anche se in realtà i minuscoli boli per il viso li ho studiati personalmente per portare un trattamento che generalmente si svolge sul corpo, anche sul viso...con lo studio delle erbe appropriate per ogni costituzione sia vata, pitta o kapha. Ti ringrazio e spero che continuerai a seguire il mio blog con la speranza magari di conoscerci di persona. Namastè a te e pace nel cuore!

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