martedì 28 febbraio 2012

Mukhabhyangam, il massaggio ayurvedico al viso


Il nostro viso ci presenta e ci caratterizza, e con tutte le sue espressioni parla un linguaggio che non si può udire. 
Il colorito e la luminosità spesso ci indicano il nostro stato di salute sia fisica che psicologica. Nella tradizione Ayurvedica ogni trattamento ha un valore terapeutico ed agisce sui tre piani corpo- mente- spirito; oggi vorrei parlarvi di quello dedicato alla bellezza e salute del nostro viso: il Mukhabhyangam.

Dal sanscrito "mukha" significa viso e "abhyangam" deriva dai due termini sanscriti "abya" e "angam" che significano manipolazione del corpo. Il Mukhabhyangam è il massaggio al viso che con sapienti movenze, lente e delicate, è in grado di donare un benessere sia sul piano fisico che su quello mentale portandoci ad un profondo stato di rilassamento.

Andando a lavorare sul viso interagiamo per prima cosa sull'organo pelle favorendone la luminosità, l'idratazione cutanea e il ricambio cellulare; inoltre le rughe d'espressione vengono spianate lasciando spazio ad un viso più disteso.
Contemporaneamente il massaggio lavora su numerosi muscoli, più di quindici che, spesso, anche se non ce ne accorgiamo, sono tesi e contratti; con questo trattamento sciogliamo tutte le tensioni, tonificando. 
Inoltre nel viso sono presenti molti punti marma, che la millenaria tradizione ayurvedica ci insegna siano punti "segreti" importanti per la circolazione del Prana, la nostra forza vitale, che stimolati agiscono sul mantenimento dell'equilibrio sia a livello fisico che più sottile.

lunedì 6 febbraio 2012

Bevanda ayurvedica che ci riscalda!

In questi giorni di freddo il nostro corpo dev'essere nutrito e riscaldato nella maniera corretta.  
Le spezie possono essere delle validissime alleate anche in questo campo: il freddo

Virya è la potenza insita in ogni pianta, che l'ayurveda definisce come energia riscaldante o rinfrescante e che coincide con la sensazione termica che proviamo nel nostro corpo dopo aver assunto una certa erba. Questa dipende dai rasa, parola sanscrita che indica il sapore ( anche se, in realtà, ha molti significati...è l'"essenza" e la "linfa") e influisce sullo stato dei dosha.

Le spezie riscaldanti provocano sensazioni di calore e stimolano la digestione e sono indicate proprio in questa stagione per contrastarne gli effetti. Sappiamo che vata e kapha hanno fra le loro caratteristiche la freddezza e per alleviarla, secondo la teoria degli opposti, abbiamo quindi bisogno di quel calore che ci viene a mancare.

L'ayurveda ci viene in aiuto con una ricetta per una bevanda che può essere accompagnata ai nostri pasti e che ci infonde un piacevole calore.

CHURNA RISCALDANTE:
mezzo cucchiaino di chiodi di garofano
mezzo cucchiaino di zafferano
mezzo cucchiaino di cardamomo
1 cucchiaino di cannella
2 cucchiaini di curcuma
2 cucchiaini di zenzero fresco grattuggiato


Mettere tutto in un mortaio e pestare fino a ridurli in polvere (churna è proprio una miscela di erbe in polvere), poi far bollire il tutto e filtrare. Bere calda. Per una giusta dose: 1 cucchiaio scarso di churna per 250ml d'acqua. La churna che avanza conservatela in un barattolo di vetro al fresco, così vi rimarrà per qualche giorno pronta solo per essere bollita!

Dal suo profumo aromatico e dal suo sapore pungente questa ottima ricetta, dalla potenza riscaldante, ci nutre nel corpo, nella mente e nello spirito per donarci un sano equilibrio.